“Quelle stanze piene di vento”
di Francesca Di Martino
(Einaudi – Pagine 194, € 15,50)
Una donna disillusa e smarrita torna nella sua città, sulle tracce della misteriosa morte di una adolescente. E si imbatte in una verità straziante: la tragedia di due ragazzi di oggi e del loro amore impossibile. Con una voce sommessa e implacabilmente precisa, l'autrice resuscita una Napoli capitale del mondo, amata e tradita, dove nuove e vecchie stirpi vivono combattono e muoiono
Francesca Di Martino ha pubblicato tra gli altri Foemina Ludens (Bompiani 1977), Africa, oh Africa (1991) e Fontana a mare (2001), entrambi per Marsilio, Briganti (Aiep 1999) e Quelle stanze piene di vento (Einaudi 2009).
“E adesso?”
di Brigitte Giraud (traduzione di Marcella Uberti –Bona)
(Guanda – Pagine 96, €10,00)
"Questa sera Claude è morto. L’amavo." Inizia così il viaggio toccante, sentito e intenso della protagonista nei meandri del dolore. Il dolore indicibile provocato dalla morte del marito, vittima di un incidente in moto. Per la voce femminile narrante – l’autrice stessa –, pudica e piena di dignità, la vita si ferma e comincia nello stesso tempo. Da quel momento in poi ci saranno un «prima» e un «adesso». E in questa parentesi quasi atemporale l’autrice prova a raccontare il dolore, l’adesso del lutto, quando più niente resta di essenziale, eppure bisogna continuare a vivere: telefonare, scegliere la bara, la musica per la cerimonia funebre... ma anche dire al figlio di otto anni della morte del padre.
Un libro pervaso di profonda umanità, che conferisce alla lettura una dimensione universale e ne fa una profonda meditazione sulla vita.
Brigitte Giraud è nata in Algeria nel 1960. Giornalista e traduttrice, ha scritto quattro romanzi pubblicati in Francia.
“Meglio di una favola”
di Kledi Kadiu
(Mondadori – Pagine 240, € 17,00)
Certi sogni partono da lontano e grazie a tenacia, talento e passione arrivano più in alto di dove si sarebbe anche solo potuto immaginare.
Il libro è la storia di Kledi Kadiu, uno dei miti televisivi più amati dalle ragazzine italiane ma è anche una storia dei giorni nostri, fortunatamente a lieto fine, in cui le nuove generazioni possono identificarsi e in cui vorrebbero specchiarsi.
Questo libro è una storia esemplare di un ragazzo “normale” che attraverso sacrifici talento, costanza e una grande forza interiore raggiunge il suo posto al sole.
Una bella storia che diventa romanzo: pagine di un'intensità sorprendente, un saliscendi di emozioni e avventure che lasciano a bocca aperta. E alla fine il sorriso di Kledi sembra dire di non abbandonare mai i propri sogni, perché le fiabe forse esistono davvero.
Kledi Kadiu (Tirana, 1974), viene ammesso all'Accademia Nazionale di Danza nel 1984. Successivamente entra a far parte del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Tirana, diventando poco dopo ballerino solista. Arriva per la prima volta in Italia nel 1991 su una nave di clandestini. La prima esperienza nella televisione italiana è nel 1996, poi è ballerino di Buona domenica, C'è posta per te e Amici. Nel 2005 arriva anche la prima esperienza cinematografica con Passo a due per la regia di Andrea Barzini e le coreografie di Mauro Mosconi. Nel 2006 è il protagonista della fiction Rai Uno Ma chi l'avrebbe mai detto per la regia di Giuliana Gamba. Nella stagione 2007-2008 è stato protagonista in Giulietta e Romeo di Fabrizio Monteverde con il Balletto di Roma.
“C’è musica nel cuore”
(Mondadori – Pagine 120, € 12,00)
Se vi siete scordati di dire ti amo a San Valentino potete rimediare con questo piccolo gioiello dell’editoria, un libro illustrato proposto da Mondadori: una raccolta di frasi tratte dalle più belle canzoni d’amore italiane enfatizzate da raffinate illustrazioni.