|
Numero 1/2 del 20 Gennaio 2020 -
Quindicinale Culturale
|
LIBRI - Riccardo Bertoncelli e Franz Di Cioccio ricordano Lucio Battisti con il libro "Sulle corde di Lucio"
Nell’estate 2008 ricorrono i 10 anni della morte di Battisti, un anniversario importante da ricordare, insieme al quarantennale del 68.
Lucio Battisti ha segnato come nessun altro la canzone italiana degli ultimi cinquant’anni. Se Modugno ha fatto il primo passo, ai tempi di Volare, è stato con Battisti e le sue canzoni che la canzone italiana è diventata veramente grande e moderna.
Questo libro è un’originale analisi su Battisti, una ricerca tra i musicisti che hanno collaborato con lui e una serie di approfondimenti con gli amici più intimi; un’indagine - come vuole il sottotitolo - per ricostruire e rivelare attraverso ricordi veri e non di maniera, un profilo ricco di sfumature e di aneddoti sull’artista e sull’uomo.
I detective di questa Battisti story sono Riccardo Bertoncelli, critico musicale e Franz Di Cioccio, batterista e cantante della PFM e prezioso testimone dei primi anni di carriera di Battisti. (Di Cioccio ha suonato in numerosi dischi di Battisti - da Mi ritorni in mente a Emozioni, da Acqua azzurra acqua chiara a La canzone del sole )
La trama del libro è costituita da una lunga conversazione tra i due detective, che prendono in esame i vari aspetti della tematica battistiana, dagli ingenui esordi al primo successo, dalla fondazione della Numero Uno all’enigmatico periodo finale con Pasquale Panella. Il colloquio è inframmezzato da preziosi contributi. Sulle corde di Lucio regala diverse “cronache sonore” di Franz - che rievoca in dettaglio le mitiche sedute a cui ha partecipato e un favoloso Cantagiro, l’ultimo degli anni 60 - e una serie di testimonianze da parte di personaggi che hanno accompagnato Battisti lungo il suo percorso artistico.
“Sulle corde di Lucio”
di Franz Di Cioccio e Riccardo Bertoncelli
(Giunti Editore – Pagine 160, € 12,50)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|