Ricerca Archivio
 
LIBRI - Novità in libreria

“Shock Economy”

di Naomy Klein

(Rizzoli – Pagine 624, € 20.50)

 

Il nuovo, attesissimo libro di Naomi Klein – l’autrice di No logo, che il “New York Times” ha definito “la bibbia di un movimento” e si è dimostrato uno dei testi più influenti degli ultimi anni — smonta il mito del trionfo pacifico e democratico dell’economia di mercato. Solo uno shock — provocato da un cataclisma naturale o dalla violenza intenzionale della guerra, del terrorismo, della tortura – può trasformare il “politicamente impossibile” in “politicamente inevitabile”. Sono parole del guru dell’ultraliberismo, Milton Friedman, che i suoi zelanti discepoli hanno messo in pratica con sconcertante abilità. Così, il trauma dell’11 settembre ha permesso a Bush di appaltare ad aziende private la sicurezza interna e la guerra all’estero; la ricostruzione dopo l’uragano ha cancellato in un attimo le case popolari e le scuole pubbliche di New Orleans; l’onda dello tsunami ha allontanato dalle coste centinaia di migliaia di pescatori, liberando le spiagge per nuovi villaggi turistici.

Shock Economy è un agghiacciante e argomentato atto d’accusa contro un capitalismo di conquista che sfrutta cinicamente i disastri (a vantaggio di pochi) e ne produce in proprio di ancora peggiori. Come dimostra la tragedia irachena.

Naomi Klein è l’autrice di No logo, bestseller internazionale tradotto in 28 lingue. Ha una rubrica sul “Guardian” e su “The Nation”. Nel 2003 ha pubblicato una raccolta di articoli, Recinti e finestre. Nel 2004 ha realizzato con il regista Avi Lewis The Take, un documentario sull’occupazione delle fabbriche in Argentina, presentato a Venezia e premiato al festival dell’American Film Institute di Los Angeles. Negli ultimi tre anni si è dedicata alla stesura di questo libro, studiando in particolare la ricostruzione in Iraq, che ha commentato con articoli o interviste per la Cnn, la Bbc, la Rai, il “Los Angeles Times” e il “Washington Post”.

“Weather Report”

di Alessandro Traverso

(L’Epos editore – Pagine 260, € 23,80)

 

In occasione della scomparsa del leader storico dei Weather Report, Joe Zawinul, un libro ne celebra la grande arte musicale. Nasce così “Weather Report” scritto da Alessandro Traverso.

I Weather Report, creati nel 1970, sono stati fra i più importanti gruppi jazz degli anni Settanta. Fondati da Wayne Shorter e Joe Zawinul, si sono avvalsi della partecipazione di grandi artisti come Jaco Pastorius e Miroslav Vitous. La storia e l'analisi di un'esperienza musicale che ha superato i confini tradizionali dei vari concetti di "genere musicale".

 

Alessandro Traverso è nato a Milano nel 1956. Si è laureato al DAMS di Bologna ed è giornalista dai primi anni Ottanta. Dal 1984 al 1994 è stato critico musicale de “Il Giornale”. 

Attualmente è caposervizio di «Classic Voice», consulente tecnico musicale del Tribunale di Milano e pianista jazz.

“Ragazzo”- Storia di una vecchiaia

di Massimo Fini

(Marsilio – Pagine 112, € 13,00)

 

Massimo Fini getta con questo libro uno sguardo impietoso su se stesso e sulla sua generazione.

Una spietata analisi, senza infingimenti, senza autoillusioni, senza autoinganni sulla vecchiaia, al di là delle ipocrisie e della retorica con cui oggi cerchiamo di abbellire e edulcorare quella che chiamiamo eufemisticamente «la terza età» rendendola così, se possibile, ancor più crudele e beffarda. E, insieme, in un gioco di rimbalzi, un appassionato inno alla giovinezza, «quella irripetibile età in cui ci chiamavano ragazzi».

Animato da ricordi e esperienze personali, nelle quali il lettore non farà fatica a riconoscersi perché Fini riesce a dare ai fatti che rievoca, ora con tenerezza, ora con ironia ora con sarcasmo, a volte con lucida ferocia, significati e valenze universali, è anche una sorta di singolare autobiografia giocata solo sul filo del rapporto giovinezza/vecchiaia, sul cui sfondo domina, enigmatico e incontrastabile, il vero protagonista del libro: il Tempo.

Un libro per tutti gli “over 50”.

 

Massimo Fini vive a Milano.  Scrittore, giornalista e autore teatrale attualmente collabora con “Il Giorno”, “La Nazione”, “Il Resto del Carlino” e “Il Gazzettino”. È autore di diversi libri tra cui due biografie storiche su Nerone.

Tra gli ultimi libri pubblicati: “Il vizio oscuro dell’Occidente”, “Sudditi (Marsilio). Nel 2006 ha pubblicato Il ribelle (Marsilio).

 

 

“Breve storia del Teatro”

Di Luigi Lunari

(Bompiani – Pagine 272, € 8.20)

 

“Una storia del teatro che sia seria ed esauriente al tempo stesso è francamente impossibile, poiché nessuno può pretendere di coprire l'arco di conoscenze necessarie a narrare 2500 anni di vita, articolati in civiltà estremamente diverse, e in almeno venti lingue irrinunciabili. Questa Breve storia adotta un criterio diverso, e racconta il teatro quale noi lo conosciamo collegando sinteticamente quegli aspetti, quei momenti, quei movimenti e quei nomi che hanno contribuito a farne quello che è. Non tanto dunque una storia del teatro nella sua inabbracciabile estensione e sovrumana complessità, quanto la storia del "nostro" teatro come logico punto di arrivo del passato." (Luigi Lunari).

 

Luigi Lunari è nato a Milano nel 1934. Dopo la laurea in legge ha studiato composizione e direzione d’orchestra con Franco Ferrara. È stato giudice di pace. Si occupa di teatro in varie direzioni e per quasi vent’anni ha collaborato con Grassi e Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Autore di notevole eclettismo è autore di fortunati originali televisivi (Dedicato a un bambino, Accadde a Lisbona, Le cinque giornate di Milano), e una serie di commedie di deciso impegno civile, quali Il Senatore Fox (1979), Tre sull’altalena (1990), tradotta in 23 lingue e rappresentata in tutto il mondo.Tra le sue opere un originale saggio su Maria di Nazareth (Mondadori, 1988), un romanzo satirico sul mondo del teatro, Il maestro e gli altri (1991). Per la BUR ha curato le edizioni di Molière e Goldoni; per i Tascabili Bompiani ha pubblicato l’antologia di monologhi Essere o non essere (1999).