Per chi non è riuscito a vedere “Suono” lo spettacolo con cui Eugenio Finardi ha felicemente debuttato lo scorso anno al Teatro Filodrammatici di Milano è uscito lo spettacolo in DVD (Ermitage).
Dopo essersi aggiudicato la Targa Tenco con “Il cantante al microfono”, disco realizzato in collaborazione con Sentieri Selvaggi-Carlo Boccadoro, in cui l’artista interpreta Vladimir Vysotzky e dopo il successo di Suono l’artista italoamericano esce con il suo primo DVD realizzato al Teatro Filodrammatici di Milano.
“Suono” è un progetto nuovo a metà tra il concerto e la rappresentazione teatrale in cui l’artista italoamericano arricchisce di sfumature, colori ed emozioni il suo già eclettico
modo di esibirsi sul palcoscenico. Accanto al titolo “Suono” il secondo titolo “Appunti teatrali, e contrappunti di Eugenio Finardi con la collaborazione di Enrico Ceva“ riesce a dare subito l’dea dei contenui dello spettacolo.
Se Finardi in Suono ha unito le emozioni di un concerto a quelle che può produrre una rappresentazione teatrale lo spettacolo non potrà che essere una gradita sorpresa per chi conosce l’artista solo come cantautore e musicista: in Suono si può infatti apprezzare l’artista anche nella inusuale veste di attore.
Il racconto di Finardi è in più punti un racconto autobiografico che cattura il pubblico, risulta brillante, come è accattivante il suo modo particolare di descrivere gli avvenimenti che hanno attraversato la sua vita privata e di artista.
Finardi racconta la sua storia alternando i momenti di teatro in cui narra alcuni pezzi di vita che si intrecciano con i lampi storici, le mode, i vari manifesti degli anni che attraversano il suo racconto a momenti di grande musica, interpretando alcuni dei suoi maggiori successi.
Fanno da sfondo i valenti musicisti di una band appassionata che segue attentamente l’artista durante lo spettacolo.
Tema centrale dello spettacolo è il linguaggio, la “parola” che qualche volta appare incomprensibile quando si parla di lingua e dialetto ma che diventa linguaggio universale quando si parla attraverso la musica.
Lo spettacolo è piacevolissimo: Finardi snoda la sua biografia attraverso il racconto, le sue canzoni con aneddoti personali ma in qualche caso anche sfioranodo la storia del nostro Paese, descrivendo con memoria attenta i fermenti del Sessantotto, le radio libere, gli anni di piombo fino ad arrivare agli accadimenti mondiali dalla guerra in Vietnam fino al terrorismo che purtroppo è protagonista anche nell’epoca attuale.
Attenta e appropriata la scelta delle canzoni tra cui risalta la bellezza di brani come Amore diverso, Laura degli specchi, Le ragazze di Osaka, Giai Phong (Canzone ispirata da un libro di Tiziano Terzani), Mezzaluna, Holyland, Un Uomo, Dolce Italia ma anche l’aria delicatissima interpretata dalla voce di una cantante lirica “un po’ speciale”, poichè madre di Finardi, che apre lo spettacolo.
Con Suono Finardi intende andare oltre il concerto, alternando il linguaggio musicale del cantautore al linguaggio dell’attore fatto di parole, gesti ed emozioni diverse da quelle prodotte dalla sola canzone.
Per lo spettacolo, oltre ai musicisti di altissimo livello, Eugenio Finardi si è avvalso della collaborazione visuale degli artisti contemporanei MASBEDO e del videoartista Giuseppe Romano.
“Suono” è una passeggiata nella storia dagli anni Cinquanta, che vedono la nascita di Finardi “In uno strumento musicale”, fino ai giorni nostri.
Dopo la piacevolissima visione del DVD rimane la grande voglia di vedere lo spettacolo dal vivo per gustarlo con gli inconfondibili palpiti che, l’atmosfera teatrale e il carisma di un grande artista, riescono a trasmettere in una esibizione live.
Il dvd contiene l’opera teatrale, il libretto il testo integrale dello spettacolo e il cd le canzoni live.