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Enrico Nascimbeni: una "scoperta" inaspettata

 

E-mail inviata da Francesco Delfino

(Lettera in risposta alla recensione dell'album di Enrico Nascimbeni “ Male di Amare” – Erzebeth n.1 del 24 maggio )

 

Per me Enrico Nascimbeni è stato una scoperta piuttosto recente e direi piuttosto inaspettata.

Sono arrivato a lui  casualmente dopo un percorso travagliato negli anfratti diafani e traballanti dove si annida l'odierna musica leggera contemporanea.

Raggiungere le sue sponde vuol dire trovare un mare calmo, delle oasi accoglienti dove le orecchie non vengono assalite da grida insulse e le ansie che la vita ci riserva non sono che un pallido ricordo.

La poesia c'è ed è piena, affascinante e mai inquietante.

In lui ritrovo un modo di porgere lo sguardo sulle cose, sulla natura che affascina per la sua tranquilla ombrosità, sull'amore che incanta e che istupidisce, sull'assenza che diventa presenza.

E, mentre la sua voce accarezza le note, i ricordi diventano allegrie luminose, i pensieri sono inviti di libertà in luce e controluce.

Le forze che frenano il cammino dei sentimenti, si lasciano pazientemente descrivere dalla sua voce languida che ci lascia incantati e immersi in una calma che nessuno può aggredire.

Anche per un poeta,  con le sue parole, valgono gli stessi principi del ricercatore che non dovrebbe lasciare tracce del suo passaggio.

E, invece, Nascimbeni, lascia impronte che nemmeno una forte risacca riesce a cancellare.

Ed ecco spuntare, dal suo ultimo album, "Male di amare"  versi e note di rara intensità: "Sono una piccola parte di te....Dentro le tue tasche, dentro il tuo sorriso/ Sono il vento forte della tua città/Che ti spettinerà, ti condannerà/Alla pena più dura che c'è: l'amore". Sono cose e situazioni "umili" queste, ma avere a che fare con l'umiltà è la vera, l'unica, grandezza del poeta.

Per tutto questo Enrico e per altro ancora,  è entrato nelle mie orecchie, nel mio cuore e nella mia ar ida anima e mi orienta quando la commedia della vita diventa inestricabile.

 

Francesco Delfino