Il 20 maggio al Palazzo delle esposizioni di Roma è stato presentato “Historias” (pubblicato da “Il Manifesto cd”), il nuovo album di Edoardo de Angelis. Presenti anche il critico musicale Sergio Mancinelli e l’illustratore Lorenzo Terranera. Durante la presentazione è stato proiettato in anteprima il videoclip “Una storia americana”.
Dopo lo splendido album “Le allodole di Shakespeare” il cantautore romano ritorna sulle scene musicali con un nuovo lavoro che ha prodotto personalmente, insieme a Fabio Ferri e al chitarrista Fabrizio Guarino che ne ha curato anche gli arrangiamenti.
“Historias” prende l’ispirazione dal celebre film di Walter Sallers “I diari della motocicletta”.
Con questo album De Angelis ci introduce nel cuore della cultura latinoamericana a cui rende omaggio e da cui il disco trae musicalmente forza espressiva e colori, affidando alla sua straordinaria vena narrativa ed evocativa la capacità di raccontare storie, in una collezione di immagini che, salvo tre inediti e una traduzione dal repertorio di Cesaria Evora, ripercorre il lavoro di uno dei più sensibili cantautori italiani.
Note dell’autore
Le mie canzoni, da sempre, si sono appassionate a raccontare storie: di recente, sono stato conquistato da una storia vera e fantastica: quella che, nel film “I diari della motocicletta”, racconta del giovane Ernesto Guevara de la Serna e della conquista, da parte sua, della umana consapevolezza. Questa storia ha germogliato nel mio immaginario, nutrendosi con temi e colori del commento musicale del film, fino a diventare un pensiero costante. Da qui la decisione di realizzare questo nuovo album, “Historias”, ispirando alla cultura musicale latinoamericana una rilettura di alcune mie ballate.
I tempi del lavoro, assai dilatati, hanno permesso che il mio entusiasmo per questa produzione generasse testimonianze per me importanti. Sono nate nuove storie. La prima, “Un’altra medicina”, direttamente ispirata e dedicata al film. La seconda, “Cinque parole”, maturata da riflessioni sulla letteratura civile di Luis Sepùlveda e in particolare su un passaggio del suo “Il potere dei sogni”, riportato nel centro della mia canzone, da un perfetto Marco Paolini.
Mancava però ancora un omaggio diretto alla cultura musicale latinoamericana.
Con gioia abbiamo allora elaborato una poetica scrittura di Mariacristina Di Giuseppe, “Mamèn”, storia di una danzatrice di strada che acquisisce arte e mestiere, e li tramanda alle figlie, come simbolico dono di vita. Per questa canzone abbiamo studiato e utilizzato tempi e modi della “chacarera”, classica danza popolare.
A lavoro già quasi compiuto, sono stato invitato a partecipare al progetto di solidarietà “Capo Verde, Terra d’amore”, patrocinato dal World Food Programme, e quindi a interpretare la versione italiana di una splendida canzone di Cesaria Evora, straordinaria artista e Ambasciatrice contro la Fame nel Mondo. Con emozione ho ospitato tra le mie pagine “L’anima intera”, brano che racconta di profonda sofferenza d’amore. Pensando a questo sentimento come pienamente appartenente sia all’universo femminile che a quello maschile, ho voluto dividere il canto e il sentimento con Alessandra Franco, col pensiero rivolto ad un verso di J. L. Borges, uno dei miei scrittori preferiti: “…sulla coperta, quietamente, io divido la sera con mia sorella, come un pezzo di pane”.
(da “Navigazione” - raccolta “La luna di fronte” - Mondadori) - Edoardo De Angelis
Tracklist di “Historias”:
Cinque parole (Con Marco Paolini) – La stella di Davide – Sulla rotta di Cristoforo Colombo (con Bungaro) – Una storia americana – Un’altra medicina (con Rocco De Rosa) – Ramirez – Lella (con Lucilla Galeazzi) – Mamèn (con Bungaro) – La casa di Hilde – Maracanà (con Michele Ascolese) – Rosso – Waterloo (con Ambrogio Sparagna) – L’anima intera (con Alessandra Franco)
+ traccia cd del video clip di “Una storia americana”
www.edoardodeangelis.it