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RASSEGNE - Suburbia: il Teatro fuori dai teatri

Si è conclusa la seconda edizione di “Suburbia”, la rassegna teatrale organizzata da “Nudo e Crudo Teatro” in collaborazione con i Comuni di Bollate, Arese, Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Senato, con il “Polo Culturale Insieme Groane” e la Provincia di Milano.

Anche quest’anno la rassegna ha presentato una serie di spettacoli teatrali caratterizzati dalla “trasversalità”, pensati e montati in spazi non delineati, non necessariamente teatrali e con scenografie in grado di adattarsi anche in palchi non convenzionali tra cortili, campi, fienili e laghetto.

Dodici spettacoli articolati tra musica, teatro di parola, teatro per bambini, hanno invaso gli spazi e rotto il silenzio dell’antico borgo con i vari linguaggi teatrali: arti plastiche e visive, improvvisazione musicale, arte di strada, animazione e happening.

Dal 14 al 17 giugno il borgo di Castellazzo di Bollate per la seconda volta si è trasformato in luogo di incontri  e di attrazioni: una grande kermesse che ha offerto a residenti e curiosi l’opportunità di assistere ad un’ampia varietà di spettacoli molto singolari ed originali.

Molti gli artisti che hanno partecipato all’evento: ha aperto la manifestazione il 14 giugno la Fuzz Orchestra introducendo con l’intenso “Lady Lazarus” lo spettacolo del geniale Antonio Rezza che ha proposto il graffiante “”Pitecus”.

Daniele Timpano ha proposto il provocatorio “Dux in scatola”, la compagnia Alma Rosé ha affrontato il tema civile del rapporto “radici-casa-terra” con “Mapu Terra”, il Laboratorio di Teatro dell’ITCS Primo Levi “Storia e Storie”, gli attori di strada Claudio Cremonesi e Davide Baldi hanno dato vita a “Ciarlatown”, il duo musical-teatrale “l Babau e i Maledetti Cretini”hanno proposto “Chi sta scavando”, un reading mozzafiato oniricamente ispirato all’opera letteraria di Dino Buzzati.

Hanno chiuso la rassegna l’Accademia delle Arti per l’Infanzia con un pomeriggio dedicato ai bambini, la compagnia Hortus, la compagnia del Trickster Teatro e i Milanoans. Gran finale con “Tox”, imprevedibile ed allucinante rappresentazione delle tossicomanie della società contemporanea, realizzata da NudoeCrudo Teatro, organizzatore dell’intera manifestazione.

Fondamentale la complicità degli abitanti del borgo che ha delineato un clima di laboratorio aperto e ha fatto dell’arte un grande momento di integrazione civile, dove il percorso dei palchi e delle proposte ha festosamente coinvolto i residenti.

“Suburbia”, si qualifica come una rassegna di teatro non ideologicamente militante, ma civilmente schierata, impregnata di coscienza collettiva, fortemente influenzata dalle contraddizioni sociali. “Suburbia” è un luogo geo-mentale tra indefinito centro e sicura periferia: ai confini tra cuore e cervello.