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LIBRI - Novità in libreria

Quella maledetta estate (libro +DVD)

di Giovanni Minoli

(Rizzoli – Pagine 120, € 19.50)

 

E’ un’estate maledetta quella del 1980 in Italia. Il 27 giugno un Dc-9 dell’Itavia in volo da Bologna a Palermo si inabissa tra Ponza e Ustica: 81 morti. Si parla di cedimento strutturale (un’ipotesi che provoca il fallimento della compagnia aerea), poi di una bomba, quindi di un missile e di una battaglia aerea sui cieli del Tirreno. Scompaiono i tracciati radar, muoiono testimoni chiave in circostanze misteriose, si celebrano processi dai quali nessuno esce condannato.

Trentacinque giorni dopo, il 2 agosto, una  bomba esplode nella sala d’aspetto della stazione di Bologna: 85 morti e 200 feriti. Nessun tribunale ha accertato alcun legame tra Ustica e bologna, ma restano ancora molti punti interrogativi sul perchè in poco più di un mese siano morte 166 persone.

Il libro racconta quello che c’è stato prima e dopo di “Quella maledetta estate” del 1980 e  spiega perchè Ustica e Bologna sono diventati due casi politici che riguardano un’intera generazione di agenti segreti, di generali, di politici, di capi di stato, soprattutto di sconosciuti volenterosi al servizio dell’occultamento della verità.

Il DVD ricostruisce e approfondisce tutte le piste legate alla tragedia di Ustica, dalle morti sospette allo scenario internazionale e propone documenti inediti sulla strage di Bologna.

 

 

Il mito Versace

di Minnie Gastel

(Baldini Castoldi Dalai editore - Pagine 264, € 20.00)

 

E’ la prima biografia di Gianni Versace, a dieci anni dalla sua tragica scomparsa a Miami. Ricostruisce la storia del grande stilista attraverso i documenti e la voce di chi lo ha conosciuto, ha collaborato con lui, gli è stato vicino: un percorso unico, da Reggio Calabria alla ribalta mondiale, costruito grazie al suo doppio straordinario talento di couturier e intelligente comunicatore. Animato da un’inesauribile vena creativa, Versace ha voluto Avedon per lanciare la sua moda, ha inventato il fenomeno delle top model, si è arredato residenze da re, ha disegnato meravigliosi costumi per il balletto e l’opera, ha capito che il rock era la colonna sonora del nostro tempo. Carismatico e generoso, amabile e decisionista, ha sempre riservato un posto importantissimo alla famiglia, all’amore,agli amici. Geniale, vulcanico, affamato di cultura, innamorato del bello,Versace ha dato forma al sogno di una modernità che ha fatto della leggerezza e del glamour il proprio segno di distinzione. Un sogno che il mondo insegue ancora oggi e che lo ha reso un mito.

 

 

Dove volano gli uccelli - Racconto di un anno in Mongolia

di Louisa Waugh

(Feltrinelli – Pagine 288+4, € 16.05)

 

Dopo essere vissuta per due anni nella capitale Ulanbatar, Louisa Waugh trova un’occasione per trascorrere un anno a Tsengel, un remoto villaggio di montagna, dove insegna l’inglese ma, soprattutto, impara a vivere con la gente del posto.

Nel libro la scrittrice descrive la società e le varie etnie del villaggio remoto ai confini della Mongolia occidentale e del mondo, la cui popolazione è composta per lo più da pastori nomadi che stanziano nel villaggio durante l’inverno e salgono ai pascoli di montagna con le loro greggi nei mesi più caldi.

La spontaneità della narrazione e il punto di vista dell’autrice caratterizano il libro. La Waugh ponendosi sempre come un’osservatrice curiosa di ciò che accade da spazio alle persone che incontra e alla loro cultura.

Un racconto ricco di poesia e di silenzio, un viaggio che è un canto dell’anima, un inno all’uomo.

 

 

Detti e aforismi

di Oscar Wilde

(Bur – Pagine 224, € 5.00)

 

Il mito di Oscar Wilde è intramontabile. “Detti e aforismi” è una piacevole rilettura della grande ed intelligente ironia di uno scrittore senza tempo.

Un libro seducente, vitale, sgarbato, impertinente, affascinante. Gli aforismi di Oscar Wilde, pubblicati dopo la sua morte, sono l’esatto riflesso del pensiero e dello spirito dell’eccentrico e acutissimo autore inglese. Sono una messa in prosa libera delle più complesse profondità di un animo irrequieto e controcorrente, delizia, stupore, scandalo dell’Inghilterra vittoriana che in poche righe riesce a dare conto delle sue convinzioni più severe ed autentiche sulla vita, l’amore, la morale, l’arte, la società.

Oscar Wilde è uno dei più importanti autori dell’età vittoriana. Nato a Dublino nel 1854 si distinse per l’originalità delle sue opere. Drammaturgo, scrittore, poeta,commediografo, nel 1895, all’apice del successo, venne condannato per omossessualità. L’esperienza del carcere segnò drammaticamente la sua vita ed il suo modo di scrivere. Morì a Parigi nel 1900. Tra le sue opere più famose ricordiamo “Il ritratto di Dorian Grey”, “Salomè”, “De profundis”, “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, “La casa dei melograni”.