Quando si parla di genialità della musica italiana non si può fare a meno di pensare ad artisti come Alberto Fortis.
Geniale ed originale, Alberto Fortis è un artista che ama sorprendere, sperimentare e che conosce l’importanza di rinnovarsi anche a rischio di disorientare il pubblico.
Sempre all’avanguardia e primo nell’introdurre nella musica italiana nuovi stili e tendenze (già nel 1984 aveva proposto uno dei primi rap italiani con la canzone “Plastic Mexico”) il cantautore piemontese, ormai milanese d’adozione, nella sua lunga carriera artistica ha sfiorato diversi generi musicali come pop, folk, rock, rap, pur rimanendo fedele alla Canzone d’Autore e al suo stile personale ed inconfondibile.
Fantasia, creatività, intuizione, gran talento, voce particolare, intensa carica interpretativa, attenzione per l’attualità, sono solo alcuni degli ingredienti che rendono le canzoni di Alberto Fortis incapaci di invecchiare e gradite al pubblico di tutte le età.
Il disco d’esordio “Alberto Fortis” (1979) realizzato con la partecipazione della PFM di Mussida, Di Cioccio e Pagani raggiunse le centomila copie vendute.
Il disco ha bellissime sfumature folk e piace (ancor oggi) soprattutto per la grinta con cui Fortis interpreta alcune sue canzoni come le irriverenti “Milano e Vincenzo” e “A voi romani” , i cui testi inizialmente sono stati ingiustamente recepiti da una parte di pubblico quasi “razzisti” nei confronti di una città. Ma in effetti le accuse contenute nei testi delle due canzoni di Fortis erano rivolte esclusivamente al potere discografico che negli anni ’70 era concentrato nella capitale italiana.
Nell’album vi sono dei brani che ormai sono entrati a far parte della storia della musica italiana come “La sedia di Lillà”, “Il Duomo di notte” dedicata a Milano, città in cui risiede attualmente Alberto Fortis.
Nel 1981 esce il secondo album “La grande grotta”, frutto di una vacanza negli Stati Uniti.
In questo album le canzoni di Fortis iniziano a subire un cambiamento di rotta che porterà l’artista, nel corso degli anni, a toccare argomenti sempre più impegnativi ed importanti.
Nell’album emerge “Settembre”, brano dalle sonorità black, una delle più belle canzoni scritte da Fortis.
Inizia così l’attenzione dell’artista per i Nativi d’America e nel 1992 partecipa insieme ad una delegazione dell’UNICEF all’annuale riunione tribale dei popoli nativi d’America nelle terre fra Arizona, New Mexico, Colorado e Utah.
Oggi Fortis è un grande esperto della storia dei nativi americani, argomento che continua a seguire ed approfondire con impegno.
Tutta la produzione discografica di Alberto Fortis è legata dalla capacità dell’artista di fondere, storia, attualità e riflessione nella scrittura dei testi e di abbinarli a sonorità particolari e molto moderne anche se nelle note di Fortis vi è sempre un richiamo al passato e alla nobiltà della musica classica.
Ottimo musicista, interprete dalla forte personalità carismatica ed anche autore di poesie: nel 1988 pubblica “Tributo giapponese” (Tranchida Editore) e nel 1994 esce la sua seconda raccolta di poesie “Dentro il giardino” (Tranchida Editore), libri ben accolti ed apprezzati dalla critica.
I giovanissimi forse ricorderanno Alberto Fortis soprattutto per la recente partecipazione nel reality “Music Farm” dove oltre ad alcuni dei suoi maggiori successi ha riproposto anche una delle più belle canzoni del patrimonio musicale italiano, “Ciao amore, ciao” di Luigi Tenco in una spettacolare versione rock-blues.
Ma Alberto Fortis è un artista da scoprire o riscoprire con attenzione poichè è uno dei talenti artistici più interessanti del nostro Paese.
Cenni biografici
Alberto Fortis nasce a Domodossola il 3 Giugno del 1955 , scopre l’amore per la musica fin dall’eta’ di 13 anni dove forma la sua prima band,.
All’eta’ di 19 anni Fortis si trasferisce a Roma, culla del cantautorato italiano, dove aveva sede la mitica RCA, storica etichetta musicale italiana. Riesce a firmare un contratto con la nota casa discografica internazionale Polygram.
Nel 1979 esce il disco di debutto intitolato “Alberto Fortis” con un aspettativa di vendita da parte dell’autore e della casa discografica di 5.000 copie ma il disco vedrà superare le 100.000 copie vendute.
Dal 1979 Fortis collabora con i piu noti musicisti del mondo complice anche la sua spola tra l ‘Italia e gli Stati Uniti d’America , tra le collaborazioni vogliamo ricordare i musicisti Vinnie Colaiuta (Sting, Madonna, ecc), Abrham Laboriel , Mikal Reid (Ben Harper) tutta la band di David Bowie e molti altri.
Dal 1979 ad oggi Fortis pubblica 15 Album superando il milione e mezzo di copie vendute, nel 2006 partecipa ad un noto format reality musicale arrivando in finale e rimanendo in onda quotidianamente sulla tv nazionale italiana per oltre 2 mesi
Dal 2005 Alberto Fortis, insieme al calciatore della Nazionale Italiana di calcio Gian Luca Zambrotta è testimonial dell A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) contribuendo fattivamente alla lotta contro la malattia.
Discografia:
Alberto Fortis (1979)
Tra Demonio e Santita’ (1980)
La Grande Grotta (1981)
Fragole Infinite (1982)
El Nino (1984))
Fortissimo (1985)
West of Broadway (1985)
Assolutamente Tuo (1987)
Carta del Cielo (1990)
L’Uovo (1991)
Dentro il giardino (1994)
Angeldom (2001)
Universo Fortis (2003)
Fiori sullo schermo Futuro (2005)
In Viaggio (2006)