Dopo la scomparsa di Indro Montanelli e quella più recente di Enzo Biagi se ne è andato un altro pezzo di chi ha costituito lo straordinario puzzle della cultura italiana del 1900 e che insieme agli altri due grandi maestri ha fatto la storia del giornalismo: Giulio Nascimbeni si è spento Sanguinetto (Verona), suo paese d’origine, a 84 anni.

Scrittore e giornalista era considerato il “Signore della terza pagina”. Al giornalismo Nascimbeni si è avvicinato giovanissimo ed è cresciuto respirando poesia e assaporando la cultura che lo ha fatto sbarcare al Corriere della sera, giornale con cui ha collaborato per circa 50 anni.

E’ stato anche direttore di Storia Illustrata e vicedirettore e direttore della Domenica del Corriere. Per a Rai dal 1967 al 1973 ha curato “Tuttilibri”, la prima trasmissione sui libri.

Tra i suoi libri più famosi anche una biografia di Eugenio Montale pubblicata per Longanesi nel 1986, l’unica autorizzata dal poeta.

Giulio Nascimbeni ha anche fatto parte della giuria di diversi premi letterari, tra i quali il Bagutta e il Nonino ed è stato presidente del Premio Masi.

La nostra redazione porge sentite condoglianze al figlio Enrico.