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LIBRI - Novità in libreria

“La democrazia in trenta lezioni”

di Giovanni Sartori

(Mondadori – Pagine 128, € 12,00)

 

Che cosa vuol dire, esattamente, "democrazia"? Quali sono le condizioni necessarie per renderla "possibile"? In quali e quanti modi può funzionare il processo che porta milioni di elettori a scegliersi poche decine di rappresentanti? Chi sono i filosofi che hanno formulato le grandi leggi della democrazia? In che cosa consistono la libertà politica e l'eguaglianza? Esistono diverse "gradazioni" di democrazia? Quali sono le differenze tra la democrazia dei moderni e quella degli antichi? Come si sono sviluppati i modelli politici del liberalismo e del socialismo? Perché dobbiamo preferire la democrazia? Che cosa distingue la "destra" dalla "sinistra "? La democrazia si può esportare? Tra l'Occidente e l'islam è in corso un conflitto di civiltà? Qual è il rapporto tra democrazia e sviluppo economico? La democrazia è in pericolo? E qual è il suo futuro?
A queste domande che, direttamente o indirettamente, toccano i punti più vivi dell'odierno dibattito politico,

Giovanni Sartori, uno dei grandi studiosi del nostro tempo, risponde a queste domande con trenta brevi lezioni di assoluta limpidezza, consegnando al semplice cittadino un prezioso strumento di conoscenza per la difesa dei propri diritti e, quindi, della propria libertà.

A cura di Lorenza Foschini.

 

Giovanni Sartori, professore emerito alla Columbia University di New York e all’Università di Firenze, ha insegnato anche alle università di Harvard, Yale e Stanford, ed è stato insignito di nove lauree honoris causa. Accademico dei Lincei e editorialista del Corriere della Sera è autore di numerosi volumi, tradotti in più di trenta paesi.

 

 

“L’ottava vibrazione”

di Carlo Lucarelli

(Einaudi – Pagine 462, € 19,00)

 

Massaua, 1896: nella città sensuale e cosmopolita tutti i destini si intrecciano. Mentre un detective non autorizzato è ossessionato dalla ricerca di un assassino di bambini, uomini, donne e soldati precipitano, senza saperlo, verso il proprio destino. Verso la piú colossale disfatta che il colonialismo europeo abbia subito: la battaglia di Adua.

Un grande romanzo di guerra, d'amore e di delitti.

Un romanzo in cui gli amori, i tradimenti, i deliri e le perversioni piú folli si intrecciano all'innocenza piú pura mentre l'arroganza dei potenti vive accanto alla comunità degli umili. Carlo Lucarelli che ha rinnovato il noir italiano porta la propria indagine della «metà oscura» dell'anima in un nuovo, inesplorato terreno.
Dove una pagina oscura della nostra storia diventa leggenda.

 

Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960 e vive tra Mordano e San Marino.

I suoi romanzi sono tradotti in diverse lingue e sono oggetto di versioni cinematografiche e televisive, tra cui la recente serie L'ispettore Coliandro.

Da alcuni anni conduce in Tv Blu notte, la fortunata trasmissione dedicata a casi misteriosi e insoluti, o ad aspetti in ombra della storia italiana.

 

 

“I cretini non sono più quelli di una volta”

di Enrico Vaime

(Aliberti Editore - Pagine 141 € 15,00)

 

Dopo un primo volume autobiografico (Quando la rucola non c’era, Aliberti 2007), con  I cretini non sono più quelli di una volta Enrico Vaime ritorna sul luogo del delitto.

La vita che comincia nel 1960 con l’ingresso in Rai, gli incontri con Luciano Mastronardi, che chiese in sposa la figlia del più celebre studioso di letteratura italiana, con Giovanni che faceva la rivoluzione al piano di sopra di una sala da biliardo, con Celestino, pieno di figli oltre che di soldi e di quadri di famiglia, con contesse e grandi produttori, ballerine che ballavano da ferme e sassofonisti che eseguivano Mood Indigo in sottoveste di pizzo.

Altri personaggi, altro viaggio. In un passato vicino, “quando eravamo felici”  e del quale si recupera anche il linguaggio, senza tanti problemi , senza troppe regole e corretta dizione.

 

Enrico Vaime (Perugia, 19 gennaio 1936) è un autore radiotelevisivo e teatrale italiano. Occasionalmente è anche scrittore e presentatore. Laureato in giurisprudenza, entrò in Rai nel 1960 tramite un concorso pubblico e per due anni lavorò nella sede milanese. Successivamente si dedicò alla libera professione di autore collaborando alla stesura di numerosi programmi di successo quali Quelli della domenica, Canzonissima, Tante scuse e Risatissima. Ha scritto anche alcune fiction (Un figlio a metà, Italian Restaurant, Mio figlio ha 70 anni) e numerosi musical teatrali, soprattutto per la coppia Garinei e Giovannini Su La7 conduce dal lunedì al venerdì il magazine di Omnibus, una rubrica di costume.

 

 

Perchè proprio a me?

di Melania Rizzoli

(Sperling & Kupfer – Pagine 240, € 15,00)

 

"'Perché proprio a me?' Quante volte mi sono sentito rivolgere, nella mia lunga vita di medico, questa domanda. Quante volte l'ho immaginata sorgere d'improvviso dentro la coscienza, come un potente colpo che ferisce l'anima; quante volte l'ho vista silenziosa, ma più penetrante di una voce urlata, brillare dentro agli occhi che hanno incrociato il mio volto." Così scrive Umberto Veronesi nella Prefazione a questo libro, toccante e spiritoso insieme, in cui Melania Rizzoli racconta la sua personale battaglia contro il cancro da un duplice punto di vista: quello di medico che ha lungamente lavorato in un reparto oncologico, e quello di paziente affetta da un tumore del sangue. Forte di una profonda fiducia nei progressi della ricerca e di un innato ottimismo, dopo il fallimento delle terapie classiche Melania ha intrapreso la strada del trapianto di cellule staminali, che dà risultati impensabili fino a vent'anni fa e ha cambiato il destino di alcuni tipi di tumore maligno, una volta definiti "senza speranza". Melania è guarita e ha voluto scrivere la propria storia per tutti coloro che vivono una situazione simile alla sua.


L'autrice devolverà i proventi netti della vendita del libro all'AIL (Associazione italiana contro le leucemie - linfomi e mieloma).

 

Melania Rizzoli è nata a Roma, dove vive e lavora. Laureata con lode in Medicina e Chirurgia, specializzata con il massimo dei voti in Medicina Interna, alll'Università la Sapienza di Roma, è stata dirigente medico presso un grande ospedale romano per più di vent'anni, lavorando in un Dipartimento Oncologico per un decennio. Ha pubblicato oltre novanta articoli e saggi su riviste scientifiche italiane e internazionali. Dal 2004 è Vicepresidente dell'AIL (Associazione contro le leucemie, linfomi, mielomi) che si occupa della ricerca e dell'assistenza ai malati di tumori del sangue. Sposata con Angelo Rizzoli, ha due figli, Arrigo di sedici anni e Alberto di quindici. È deputato al Parlamento italiano.