Il 28-29-30 giugno a Roma (ore 21.00, piazza Fabrizio De Andrè) ci sarà la sesta edizione del “Premio Fabrizio De Andrè”.
Il cast di quest’anno prevede la partecipazione di artisti legati al mondo del teatro, della musica pop e folk che si alterneranno ai finalisti della sezione “Musica” e alla lettura delle opere dei finalisti della sezione “Poesia”.
Molti gli artisti presenti nei tre giorni della manifestazione. Il 28 giugno saliranno sul palco la Banda Arvalia & Aida Satta Flores, Nielsa (vincitore dell’edizione 2005), Riccardo Sinigallia, Agricantus, e l’attore Ivan Bacchi.
Il 29 giugno si esibiranno Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio, il cantautore Peppe Voltarelli (reduce dal successo della seconda edizione di “The weird Mob”- Film festival 2007 italian invasion di Sydney dove ha presentato alcuni brani dell’album “Distratto ma però”), Antonella Ruggiero, Giovanni Nuti e Andrea rivera.
Chiuderanno la sesta edizione del premio De Andrè i Sud Express, Mariano Deidda, Ginevra Di Marco, Parto delle Nuvole Pesanti, Simone Cristicchi, Edoardo Bennato e Dario Salvatori.
La giuria composta da Gianni Paris (PresidenteXV Municipio di Roma), Adriano Labucci (Presidente del Consiglio della Provincia di Roma), Silvio Di Francia (Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma), Toni Maraini, Marco Lodoli, Claudio Damiani, Roberto Gasparini, Francesco Migliacci, Gianna Bigazzi, Luisa Melis sarà presieduta da Dori Ghezzi che si è detta “orgogliosa che il Premio De Andrè della musica e della parola stia vivendo una crescita significativa per la manifestazione in sè, per lo spirito e la curiosità che anima un quartiere popolare e vero come la Magliana”.
Quest’anno la manifestazione di arricchirà con ”Zri Zrat”, un progetto culturale ed educativo che prevede l’installazione di un autentico villaggio berbero costituito da sei tende tipiche dell’Africa mediterranea all’interno delle quali si svolgeranno diverse attività culturali dei popoli nomadi: musica, danza, seminari sui vari strumenti della tradizione musicale nordafricana, gastronomia, artigianato maghrebini e uno spazio dedicato ai bambini dove ascoltar fiabe, racconti e giocare.
La manifestazione è ormai diventata un appuntamento atteso dai fedelissimi estimatori del cantautore genovese e da tutti gli amanti della musica d’autore. Nato dalla periferia romana, il Premio De Andrè è cresciuto negli anni tanto da assumere un carattere nazionale.
L’obiettivo è quello di dare visibilità e l’opportunità a nuovi artisti nell’ambito della musica, di esibirsi su un palcoscenico davanti a un grande pubblico popolare, di fronte a una giuria di alto livello e l’occasione per i nuovi poeti di poter ascoltare sullo stesso palco le proprie opere dalla voce di grandi attorie personaggi del mondo dello spettacolo.