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Numero 1/2 del 20 Gennaio 2020 -
Quindicinale Culturale
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DISCHI - Esce "Babele", il nuovo album di Marco Notari
Esce a fine ottobre “Babele” (Artes Records/Emi), il nuovo disco di Marco Notari. Babele è un concept-album che contiene 12 brani inediti. Il fil rouge è la storia di Lucia e Cristiano che Marco Notari sviluppa con la voglia di indagare se stesso e l’animo umano.
“Sono sempre stato attratto dai dischi che si sviluppano seguendo un filo conduttore e in “Babele” – dice Marco Notari a proposito del disco – è successo in modo molto naturale. Mi sono presto reso conto che c’era una forte consequenzialità tra le canzoni che scrivevo, ed in modo del tutto spontaneo sono nati due personaggi. Così mi è venuta voglia di andare avanti su quella strada, dando vita a Cristiano e Lucia e sviluppando le loro rispettive storie, lasciando allo stesso tempo un certo spazio all’immaginazione dell’ascoltatore. Di certo c’è una componente autobiografica in Cristiano, più che altro a posteriori penso che fosse una tendenza pericolosa annidata dentro di me di cui volevo liberarmi, e l’ho fatto in questo modo. Questo è “Babele”.
Il sound di Babele, d’impronta fortemente rock, è molto vario: i suoni caldi di alcuni brani caratterizzati da un approccio decisamente live si alternano e a volte si fondono con loop elettronici e sequenze digitali, creando contrasti forte-piano che assecondano e sviluppano lo strato narrativo.
L’album si apre con un brano scritto molti anni prima “Crisalide (ora che ci sei)” una sorta di ouverture. Tutto ha inizio, però, con “Piuma”, viaggio nelle difficoltà e nelle paure che accompagnano la costruzione dei rapporti. Arriva poi “Babele”, lo spartiacque del disco, una riflessione su tutto ciò che ci divide e allontana. In “Io non mi riconosco nel mio stato” si lascia spazio alla rabbia. Il brano rappresenta la rivendicazione sociale e individuale del protagonista, Cristiano, e gioca con la parola “stato” e i suoi significati. Dopo la rabbia è il tempo della rassegnazione con “Amore e Psiche”. Il viaggio continua ed entra in gioco “l’altro” con “Lucia ha una pistola”. La dimensione onirica, centrale nel disco, si esprime in “Porpora”, il sogno di Lucia, fino ad arrivare a “Su un treno che muove verso il nulla” e “Anch’io perduto ormai” brani che danno spazio all’inconscio di Cristiano in un crescendo di inquietudine. Giunge brusco il risveglio e si completa la trasformazione con “La mia vita è un investimento sicuro”. L’album si chiude con “Sacrilegio di luce” e “Arrivederci” (ispirato alla poesia “Lullaby” dell’inglese Mark Haddon) due epiloghi, uno per personaggio, che ci congedano da questo viaggio.
track list:
Crisalide (ora che ci sei) – Piuma – Babele - Io non mi riconosco nel mio stato - Amore e Psiche - Lucia ha una pistola - Porpora (il sogno di Lucia) - Su un treno che muove verso il nulla (il sogno di Cristiano – parte I) - Anche io perduto ormai (il sogno di Cristiano – parte II) - La mia vita è un investimento sicuro - Sacrilegio di luce - Arrivederci
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