Per la prima volta in Italia, direttamente da Broadway, arriva all’Auditorium Parco della Musica  di Roma “Vivien Leigh - L’ultima conferenza stampa”, l’ultimo spettacolo di Catherine Spaak.

Dopo una tournée di due anni, che ha raccolto grandi consensi negli Stati Uniti, approda a Roma una pièce sulla vita e la carriera di Vivien Leigh, grande interprete di “Via col Vento”. Una storia raccontata attraverso una conferenza stampa rilasciata mentre era già malata di tubercolosi, pochi giorni prima di morire nel 1967.

In teatro, sede di questo incontro con i giornalisti, è lei stessa a tracciare il suo percorso, senza reticenze, fino all’ultimo, non arretrando davanti alla devastazione della sua follia, di cui è consapevole.

Protagonista della originale pièce teatrale americana di Marcy Lafferty, Catherine Spaak, che ha curato traduzione, adattamento della commedia e regia.

Le musiche sono di Matteo Cremolini.

Note di Regia

Per me Vivien rappresenta in assoluto e nel modo migliore “l’attrice”. No solo perché un’eccellente interprete, ma perché capace di incarnare l’essenza della rappresentazione. Possedeva il sottile, impalpabile dono che consente la comunicazione tra superficie e profondità e permette all’oscuro inespresso – solo intuìto - di venire alla luce per accecare. Questa sua peculiarità davvero rara, determina alcuni rischi poiché, per trascendere, si va

ben oltre il sentire; lei rendeva istintivamente reale quella dimensione, travolgendo suo malgrado il proprio equilibrio, facendosi carico di un bagaglio di inquietudine con sconcertante naturalezza. Nella vita era capace di tutto: del meglio e del peggio, ma sempre con un’eleganza ed una grazia incommensurabili.

Immedesimarsi in lei è complesso, frutto di estrema concentrazione e perenne sperimentazione. Lo spettacolo galleggia in un vuoto vibrante di energia e insospettabile libertà. Questo significa per me il teatro: condivisione di emozioni. (Catherine Spaak)

Catherine Spaak, attrice e conduttrice televisiva per il cinema, ha girato come protagonista quasi 100 film, con l'attribuzione della Targa d'Oro ai David di Donatello nel 1964. Ha lavorato in Francia, Italia, Spagna, Germania e USA girando con grandi registi come Monicelli, Risi, Comencini, Steno, Lattuada, Bolognini, Salce, Mastrocinque, Becker, Verneuil, Festa Campanile, Magni, Damiani, Argento, Ferreri, Loy e Vadim. Ha lavorato accanto ad interpreti italiani comeGassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi, Salerno, Sordi, Proietti, Stoppa, Randone, Cardinale, Lisi, Vitti ed importanti nomi internazionali come Belmondo, Moore, Malden, Fonda, Leroy, Trintignant, Van-Cleef,Brialy e Borgnine. In teatro inizia a lavorare fin dal 1969 andando in scena in molti spettacoli, spaziando dalla prosa al musical, dalla commedia al “reading teatrale”, sempre con ruoli da protagonista. Ha lavorato nei teatri più importanti d'Italia accanto ad interpreti come Dorelli, Modugno, Panelli e Valori. Dalla seconda parte degli anni '80 incrementa l’attività in ambito televisivo, sia come presentatrice di format di successo (tra tutti "Harem" ideato e poi condotto per 16 edizioni), sia come interprete di fiction tv.

“VIVIEN LEIGH  - L’ULTIMA CONFERENZA STAMPA”

18 ottobre 2008

Auditorium Parco della Musica di Roma

Teatro Studio

ore 21

Biglietto unico 20 euro

Info:

06-80241281

www.auditorium.com

www.vivienleigh.info