Rimarrà aperta fino al 27 luglio prossimo l’antologica dedicata a Trento Longaretti organizzata a Milano negli spazi della Fondazione Antonio Mazzotta.

La mostra è un suggestivo itinerario dei settant’anni di attività dell’artista bergamasco assente dalla scena espositiva milanese da diversi anni.

L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Antonio Mazzotta, è curata da Gianfranco Bruno e raccoglie 70 opere di un protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che testimoniano la costante vitalità che ha sempre accompagnato la sua vicenda artistica.

Le radici di Longaretti sono da cercare nell’arte internazionale rappresentata dalla Parigi degli anni di Cézanne, Modigliani e dei pittori russi, o artisti come  Chagall, con cui Longaretti ha condiviso la stessa percezione del magico e del fantastico, stravolgendo gli  schemi tradizionali a favore dell’immaginazione.

La mostra delineerà con precisione il suo percorso, dal periodo di Corrente, agli anni del dopoguerra, per giungere alla maturità, negli anni di insegnamento all’Accademia Carrara di Bergamo, con l’approdo all’utilizzo di colori accesi degli anni Settanta.

In mostra le immagini simbolo della sua pittura: dai mendicanti e girovaghi che abitano paesaggi incantati, simbolo della fragilità umana, ai ritratti delle Madri, che traggono forza dalla secolarità del loro ruolo nell’opporsi alla violenza del mondo, le delicate nature morte, fino alle nuove realizzazioni che affrontano il tema della solitudine del vivere.

Una sezione della mostra sarà dedicata proprio all’ultima produzione con opere ricche di significato come il dipinto Famiglia di viandanti e Praga e Tanti occhi da Praga, del 2004.

Trento Longaretti

13 giugno – 27 luglio 2008

Fondazione Antonio Mazzotta

Foro Bonaparte - Milano

Orario:

10-19.30, chiuso lunedì

Ingresso libero

Catalogo Edizioni Mazzotta

Info:

Tel. 02.878197

informazioni@mazzotta.it

www.mazzotta.it