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SPETTACOLO - Torna in Italia "Passion" capolavoro dei Momix

Torna in Italia “Passion” lo spettacolo considerato uno dei capolavori dei Momix. Presentato dai Momix nel 1992 lo spettacolo fonde la danza con le immagini spirituali e surrealiste di Moses Pendleton, alle musiche di Peter Gabriel.

“Passion” è infatti uno spettacolo interpretato, “danzato” sulla colonna sonora composta da Peter Gabriel per il film di Martin Scorsese “L’ultima tentazione di Cristo” tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis, diventato in breve tempo un successo mondiale.

La musica di Peter Gabriel sposa alla perfezione l'evocazione mistica e surrealista di Pendleton, con i ritmi medio-orientali, synthetizer e una coreografia mistica ed intimista.

Sul palco, in uno schermo trasparente bianco vengono proiettate immagini tratte dalla cosmologia e dalla tradizione cristiana e orientale.

Dietro di esso, i ballerini eseguono coreografie atletiche e sinuose, si muovono nello stile felpato ed atletico caratteristico di Momix, in una perfetta sincronia di danza ed immagini, in un groviglio di corpi esaltati ai massimi livelli da costumi ridotti all’essenziale.

Uno spettacolo all’insegna dell’esoterismo e del misticismo che si apre con l’immagine dell’albero della vita e con i ballerini che creano delle figure che sembrano animarlo.

L’albero della vita può avere significati legati sia alla Cabala che lo interpreta come simbologia della creazione del mondo, sia nell’accezione di pianta della conoscenza del bene e del male che si trova nel giardino dell’Eden.

Le molte immagini di alberi che vengono presentate, sono un tributo alla natura ma anche una citazione della poetica medievale e rinascimentale, dove la croce di Cristo è metaforicamente rappresentata da un albero.

Figure, forme ed archetipi emergono da un vasto cosmo assieme ai simboli della terra, dell'aria, dell’acqua e del fuoco, quelli della religione Cristiana (Cristo, Maria Maddalena), dell'Oriente (Buddha, Shiva) e di civiltà precolombiane (Maya). Vi fa seguito un'evocazione della spiritualità umana nella sua universalità, aldilà delle frontiere e delle religioni.

Moses Pendelton tratta la religione attraverso una visione legata alla cristianità e alla filosofia orientale, probabilmente ispirandosi alle concezioni del Mahatma Gandhi, il quale definiva la religione come un albero dai molti rami: se si guardano i rami si vedono tante religioni ma se si guarda l’albero si vede una religione unica.

A interpretare “Passion” sei ballerini, autentici atleti capaci di creare immagini surreali e illusioni ottiche perpetuando i “giochi coreografici” di lontana ispirazione futurista e la scuola americana di Alwin Nikolais.

“Passion” è uno spettacolo che invita il pubblico ad uscire dalla realtà per entrare in un sogno fatto di illusioni e suggestioni fiabesche.

 

I Momix,  conosciuti in tutto il mondo per le  opere di eccezionale inventiva e bellezza, sono una compagnia di ballerini-illusionisti diretta dal regista coreografo Moses Pendleton, che sin dalla fondazione ha ottenuto grande notorietà per la sua capacità di evocare un universo di immagini surreali utilizzando corpo, costumi, attrezzi e giochi di luci e ombre.

La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton - al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre - per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980.

Nel corso degli anni la formazione e il numero dei danzatori hanno subito diversi mutamenti, ma l’impegno di sviluppare l’arte della danza e di diver­tire il pubblico è rimasto immutato.

 

 

“Passion” - Tour Nazionale

 

1 e 2 febbraio

Stadium 105 - Rimini

 

4 e 5 febbraio

Europauditorium - Bologna                    

 

8 e 9 febbraio                      

Teatro Lyric  - Assisi

 

16 e 17 febbraio

Teatro Condominio - Gallarate              

 

dal 19 al 24 febbraio

Politema Genovese - Genova    

 

dal 26 febbraio al 2 marzo

Teatro Bellini - Napoli

 

dal 4 al 16 marzo

Teatro Olimpico -Roma