Il nuovo anno sarà salutato da una delle più importanti mostre di tutti i tempi.
Dal 25 gennaio prossimo gli apppassionati d’arte potranno visitare, “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”, una grande esposizione che sarà realizzata a Forlì presso i Musei San Domenico.
“Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura” si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potranno ammirare 160 opere.
Attraverso una serie di capolavori esemplari, l’esposizione forlivese ripercorrerà l’intera carriera del “moderno Fidia”, ponendo per la prima volta a confronto le sue opere (marmi, gessi, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni), oltre che con i modelli antichi cui si è ispirato, anche con i dipinti di artisti a lui contemporanei con i quali si è confrontato.
La mostra spazierà dalla scultura alla pittura, proponendo anche confronti con Raffaello, Tiziano e altri capolavori di quel “classico” che fu fonte di ispirazione per molti artisti tra l’ultimo Settecento e il primo Ottocento.
Per Forlì, Canova creò tre capolavori, fra cui una versione particolare di Ebe, una delle sue opere più popolari, realizzata tra il 1816 e il 1817 per la contessa Veronica Guarini. A precedere Ebe, nel 1814, fu la Danzatrice col dito al mento, destinata al banchiere Domenico Manzoni e andata dispersa dopo la morte del proprietario, in un atroce fatto di sangue il cui mistero rimane ancora insoluto. La vicenda fu successivamente sublimata dallo stesso Canova nella bellissima Stele funeraria di Domenico Manzoni ancora conservata nella chiesa della Santissima Trinità.
Il confronto tra le due diverse versioni di Ebe, quella di Forlì e quella appartenuta all’Imperatrice Giuseppina, moglie di Napoleone, dove la figura è rappresentata su una nuvola, evidenzia come il grande scultore seppe trasporre nel marmo l’audace motivo della figura in volo.
Per capire la nascita di questo capolavoro, la prima e la seconda Ebe saranno collocate, scenograficamente, in sequenza con due capolavori della scultura antica: L’Arianna con la pantera, allora agli Uffizi e oggi al Museo Archeologico di Firenze, e la straordinaria Danzatrice di Tivoli, opera ellenistica cui Canova si è ispirato e, in un accostamento mozzafiato, con il Mercurio volante di Giambologna, il capolavoro assoluto dello sculture cinquecentesco.
La grandezza di Canova, già in vita celebrato come il più grande scultore di tutti i tempi per avere riportato nel mondo la perfezione della scultura greca, sarà testimoniata da prestiti assolutamente eccezionali. Come i due colossali Pugilatori dei Musei Vaticani, ispirati ai due Dioscuri del Quirinale, su cui il giovane Canova si arrampicò tante volte per studiarli. O come la Venere Italica di Palazzo Pitti, la dea moderna tanto amata da Foscolo che la riteneva superiore a quella antica dei Medici. O ancora la Maddalena, capolavoro per il quale Canova trovò ispirazione in Tiziano.
Questo ultimo capolavoro sarà considerato dai romantici la sua opera più bella e per questo divenne motivo di ispirazione per Hayez la cui Maddalena, che sarà accostata a quella di Tiziano e Canova, rivela nella sua sconvolgente sensualità come, non uno scultore ma il celebre pittore del Bacio possa considerarsi vero erede di Antonio Canova.
La mostra, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l’allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi rimarrà aperta al pubblico fino al 21 giugno 2009. (Catalogo Silvana Editoriale)
“Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”
dal 25 gennaio al 21 giugno 2009
Musei San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro - Forlì
Orario:
Da martedì a venerdì: 9,30 – 19,00
Sabato, domenica, giorni festivi, 13 aprile, 1 giugno: 9,30 – 20,00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso
Biglietti
Intero € 9
Ridotto € 6 per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni, studenti universitari e residenti nella provincia di Forlì-Cesena.
Speciale € 4 per scolaresche (scuole primarie e secondarie).
Gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, diversamente abile e relativo accompagnatore, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino.
Info:
Mostra: tel. 199 199 111
Riservato gruppi e scuole (incluso visite e laboratori didattici):
tel. 02 43 35 35 25
servizi@civita.it
www.mostracanova.eu