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DISCHI - In radio "Sai che c'è", primo singolo estratto dall'album d'esordio di Nicolò Cavalchini

 

Da qualche giorno in rotazione radiofonica anche “Sai che c’è”, primo singolo estratto da “L’album”, disco d’esordio del cantautore milanese Nicolò Cavalchini .

“L’album”, in vendita in tutti i negozi tradizionali e sulle piattaforme digitali, ha raggiunto in pochissimo tempo la top 30 di ITunes. Il disco è un’altalena di mood che oscilla fra ballads pianistiche e divertissement elettronici, frutto di una vita di ascolti orientati principalmente verso la musica italiana, non solo quella d’autore, ma anche quella più easy listening da hit parade.

"Come sempre i dubbi fanno parte della mia vita… e anche in questo caso è stato così. Rimanere, lasciar perdere, imbarcarsi in un’altra avventura, tutti pensieri che mi affollavano la mente e che hanno fatto sì che in una notte d'inverno nascesse ‘Sai che c’è’. – racconta l’artista milanese –  ‘Sai che c'è’ è una presa di coscienza… ho sbagliato e voglio tornare indietro, nella speranza che tutto sia come avrei voluto!"

Le canzoni dell’album, alcune spensierate altre più riflessive, mantengono una linea autentica, conservando un gusto vero che oscilla tra la spensieratezza e l’introspezione.

 

Nicolò Guidobono Cavalchini nasce a Milano il 18 agosto del 1978. Ultimo di otto fratelli, si distingue per le sue attitudini musicali cominciando molto presto a scrivere testi e a comporre brani. Laureato in giurisprudenza all’Università degli studi di Milano, e specializzato alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, inizia la sua carriera professionale collaborando con i migliori musicisti. In particolare si segnala la partecipazione al programma “La Notte Vola” su Canale 5 come corista e assistente del maestro Lucio Fabbri col quale instaura una forte amicizia e collaborazione nel periodo di lancio di artisti come Paolo Meneguzzi e Dolcenera. Ha partecipato come corista del programma televisivo “Sei un mito” condotto da Teo Teocoli e Roberta Capua e alla realizzazione dell’inno ufficiale della Juventus F.C. cantato da Paolo Belli. Come autore, ha lavorato a “Lo sai o no Pinocchio”, la versione in italiano del successo francese “T’es pas cap Pinocchio” prodotto da EMI Music e facente parte dell’album dal nome “Una grande festa”. Ha poi scritto la canzone “Ma chi me lo fa fa’” per Lu Colombo. Da anni suona nei locali più rinomati di Milano e non solo, esibendosi settimanalmente presso il locale Entropia e vantando un incredibile successo di pubblico: circa 3.000 persone iscritte al suo personale fan club. Nel 2005 la sua canzone “Vorrei mangiar la Nutella” viene trasmessa in una delle radio più importanti del Messico, e a grande richiesta viene immediatamente messa in programmazione su tutti gli altri network messicani. Nel 2008 la stessa canzone resta per 2 settimane nella top ten dei singoli più scaricati da iTunes e viene trasmessa da circa 150 radio su tutto il territorio italiano. Le sue serate dal vivo diventano una vera moda della Milano by Night. Nicolò Cavalchini ha portato il suo show all’Alcatraz di Milano con grande successo.

 

 

Tracklist

Avrei preferito”; “Hai visto come passa il tempo”;“Sai che c’è” (singolo); “Vorrei mangiar la nutella”; “Io che vorrei dirti”; “Stare con te”; “Lungo l’autostrada”; “Non c’è più niente da dire”; “Perplesso”; “Ti cerco nel vento”; “Viaggi e parole”; “Sabes que” (versione in lingua spagnola del singolo “Sai che c’è”).

 

 

www.nicolocavalchini.it

 

 

(Ottobre 2010)