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DISCHI - E' in radio "Una piccola ape furibonda", l'ultima testimonianza artistica di Alda Merini musicata e interpretata da Giovanni Nuti

Dal 6 novembre è in rotazione radiofonica (e in vendita nei negozi digitali) “Una piccola ape furibonda”, il brano di Giovanni Nuti che anticipa l’uscita del nuovo album del cantautore toscano prevista nel 2010.

Il testo del brano è l’ultima testimonianza artistica della compianta poetessa milanese Alda Merini, che con Nuti dal 1994 ha costituito un sodalizio umano e artistico (musicale e poetico), concretizzatosi in dischi e concerti.

Anche in questo nuovo progetto Giovanni Nuti mette in musica le parole di Alda Merini, ma questa volta non sitratta di poesie, come nel precedente disco “Rasoi di Seta”, bensì aforismi raccolti intorno all’immagine di una “piccola ape furibonda”, metafora con cui la Merini ironicamente amava definire se stessa. Il crescendo ritmico e gioiosamente rabbioso del brano asseconda la fulmineità dei pensieri meriniani.

Gli aforismi di Alda Merini, come ha scritto Benedetta Centovalli, sono “assoluti come la sua poesia”, perché sanno imprigionare in una breve frase tutta l’armonia e il disincanto del mondo. Sono stati originariamente pubblicati in preziosi libricini a tiratura limitata per Pulcino/elefante dall’artista-editore Alberto Casiraghy (suo il disegno della cover) e poi raccolti nel volume “Aforismi e magie” (RCS Libri).

 

Giovanni Nuti, toscano di Viareggio, inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Musica classica mista a melodramma sono le fonti della sua ispirazione giovanile: Beethoven, Mahler, Liszt, Puccini e Verdi, per citarne alcuni. Il 1989 è l’anno in cui esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” che vede la collaborazione di Enrico Ruggeri. Due anni dopo, nel 1991, esce Giovanni Nuti, secondo lavoro dell’artista che vanta la produzione artistica di Celso Valli e la partecipazione di Lucio Dalla. Nel 1994 esce il terzo album Disordinatevi (la cui produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli),  contenente anche una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini. Grazie a questa composizione Giovanni Nuti conosce personalmente la poetessa milanese più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura. Il richiamo della poesia di Alda Merini è irresistibile: Giovanni Nuti dedica tutto il suo percorso artistico alla “musa dei Navigli”, musicando i suoi versi in attesa del momento giusto per pubblicare un disco con le poesie della Merini. L’attesa dura dieci anni: nel 2004 compone le musiche dell’album Milva canta Merini. Nel dicembre 2005 Giovanni Nuti pubblica l’album Poema della croce: una moderna “opera sacra” tratta dall’omonimo testo religioso di Alda Merini (pubblicato da Frassinelli), cantata per voce solista, coro e orchestra. Il 13 ottobre 2006 il “Poema della croce” di Giovanni Nuti viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a 4 mila persone con Alda Merini attrice per la prima volta nel ruolo di Maria. Il 25 maggio 2007 esce Rasoi di seta – Giovanni Nuti canta Alda Merini (Sony BMG) un album con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore toscano.  (le prime due foto partendo dall’alto sono di Lorenzo Gelmini; la terza foto che ritrae Alda Merini e Giovanni Nuti durante il loro ultimo concerto insieme è di Giordano Benacci)

 

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