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TEATRO - Caterina Murino, Paolo Calabresi e Pietro Sermonti al Teatro Manzoni di Milano con "Dona Flor e i suoi due mariti"

Caterina Murino, Paolo Calabresi e Pietro Sermonti sono i protagonisti di “Dona Flor e i suoi due mariti”, pièce liberamente tratta dal romanzo dello scrittore brasiliano Jorge Amado, diretta da Emanuela Giordano, in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 2 febbraio.

Dopo una settimana di repliche di rodaggio a Cagliari dove lo spettacolo ha debuttato con grande successo il 6 gennaio, è iniziata la tournée di “Dona Flor e i suoi due mariti” che vede come personaggio principale Caterina Murino nel ruolo di Flor, Paolo Calabresi nei panni del secondo marito Teodoro e Pietro Sermonti, il compianto e desiderato primo marito Vadinho.

Dona Flor è una dolce e pudica creatura bahiana che convola in prime nozze con un adorabile mascalzone, giocatore e sciupa femmine, Vadinho. Alla morte del primo marito, dopo un anno di vedovanza, si risposa con un affettuoso, devoto e morigerato farmacista, Teodoro.

Grande maestra di cucina, Dona Flor, natura onesta e schiva,  scopre che il suo appetito d’amore non si può saziare con un solo marito, ce ne vogliono due.

Per un idillio perfetto occorre mettere insieme il meglio di entrambi: onestà e premure da una parte, fantasia ed erotismo dall’altra. Lo spiritello vivace del primo amore si intrufolerà nel letto del secondo legittimo marito, regalando a Dona Flor l’illusione di una pienezza altrimenti irraggiungibile.

“Più di quarant’anni fa – dice la protagonista Caterina Murinolo scrittore descriveva un ménage à trois dove una volta tanto non era un uomo ad aver bisogno di due donne per essere soddisfatto, ma una donna! La virtù di Dona Flor è minacciata dal desiderio del primo marito che le compare come un allegro fantasma e pretende di averla come e quando erano sposati. Che fare? Cedere al desiderio o tenere fede al contratto matrimoniale con il nuovo sposo? Quello di Dona Flor è un percorso di crescita  – prosegue l’attrice -  alla fine raggiunge la quadratura del cerchio. La morale della storia è che per un idillio perfetto occorre mettere insieme tenerezza ed erotismo…ci vogliono proprio due mariti”.

Emanuela Giordano che oltre essere regista della commedia ha curato anche l’adattamento drammaturgico del libro di Jorge Amado, ha dichiarato: “Il capolavoro di Amado  sprigiona incandescente ilarità e poesia visionaria. Non è traducibile per intero sulla scena, tanti sono i personaggi che si affollano nelle case, per i vicoli del Pelorinho, quartiere popolare di Bahia, dove la vita si consuma tra la gente. La nostra trasposizione teatrale, fedele, crediamo, allo spirito dell’autore, immagina un luogo che abbiamo nella memoria. “

Le musiche dell’orchestra Bubbez sono eseguite dal vivo, le coreografie sono di Juan Diego Puerta Lopez. Gli abiti di scena di Caterina Murino sono di Dolce & Gabbana.

Allo spettacolo si accompagna nel foyer la mostra fotografica “Le donne di Amado” di Patrizia Giancotti, antropologa e amica di Amado.

Recite sino a domenica 28 febbraio.

Dopo la permanenza al Teatro Manzoni la tournée proseguirà fino al 30 marzo toccando numerose città tra cui Genova (12-13 marzo) e Torino (23-28 marzo).

 

 

 

“Dona Flor e i suoi due mariti”

dal 2 al 28 febbraio 2010

 

 

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 - Milano

 

Orario:

feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30

 

Biglietto:

Poltronissima € 30,00

Poltrona € 20,00

 

Info:

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano

www.teatromanzoni.it