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MOSTRE - Milano ospita l'ultima tappa della mostra dedicata a Fabrizio De André

Anche Milano dopo Genova, Nuoro, Roma e Palermo  rende omaggio al genio di Fabrizio De André ospitando la tappa conclusiva della mostra che racconta la vita, la musica, le esperienze e le passioni di uno dei maggiori interpreti italiani, e in alcuni casi, anticipatore delle pulsioni e delle trasformazioni della contemporaneità.

Attraverso un allestimento virtuale, multimediale e interattivo, progettato da Studio Azzurro, viene proposta al pubblico non una semplice esposizione documentaria di oggetti “simbolo”, di cimeli visivi e musicali, ma un’esperienza emozionale, che permette ai visitatori di mettersi in relazione con la vita, le opere, la musica e le parole di Faber.

La mostra, allestita nella Rotonda di via Besana dall’11 marzo al 15 maggio 2011, si sviluppa attraverso sezioni collegate che raccontano in modo sorprendente e originale i temi conduttori della vita dell’artista.

Il percorso inizia con un approfondimento dei soggetti cari alla poetica del cantautore: Genova, l’amore, le donne, l’anarchia e la libertà, gli ultimi, la guerra, la morte.

Dice De André a proposito del capoluogo ligure: “Quando durante la guerra ero sfollato in Piemonte, Genova per me era un mito. A cinque anni la vidi per la prima volta e me ne innamorai subito, tremendamente. Genova per me è come una madre. E’ dove ho imparato a vivere”.

Ogni argomento sarà illustrato da immagini proiettate su schermi e da tre canzoni del repertorio di De André messe in relazione con episodi di cronaca attuale.

“Khorakhané” (a forza di essere vento), ad esempio, si rapporta alle ultime vicende dei Rom e al fenomeno dell’immigrazione, mentre il ‘68 e il maggio francese sono legati al G8 di Genova.

L’itinerario consentirà, scegliendo una delle copertine dei dischi del cantautore e appoggiandola su supporti interattivi sensibili, di ricostruire, attraverso interviste, testimonianze dei collaboratori di De André e spezzoni dei suoi concerti, il contesto storico-sociale in cui il disco è stato prodotto e le ispirazioni che hanno portato alla realizzazione delle canzoni

Completano questa sezione tutti i dischi originali, 45 giri e LP, matrici dei primissimi incisi, test pressing, spartiti vari e altre rarità, e una serie di portfolio con immagini dei fotografi che hanno seguito da vicino la vita dell’artista (Mimmo Dabbrescia, Cesare Monti, Luca Gregnoli, Reinhold Kohl, Guido Harari, Francesco Leoni).

Il pubblico incontrerà anche il repertorio di personaggi che De André ha creato (Carlo Martello, Marinella, Piero, Bocca di Rosa, Amico fragile) attraverso trenta brani abbinati alle carte dei tarocchi, sulle quali sono riprodotti i protagonisti delle sue canzoni.

Caratteri che furono già utilizzati da De André in forma di tarocchi per la scenografia della tournée dell’album “Le Nuvole”.

I tarocchi virtuali compongono un trittico animato, che cambia a seconda della canzone con cui sono messi in relazione e il visitatore può creare la propria carta su una lavagna interattiva e spedirla via mail. Il tarocco personalizzato, realizzato da un breve montaggio di immagini e aforismi del cantautore, selezionabili da un apposito archivio,  apparirà su un grande schermo insieme a quelli inventati dagli altri visitatori; anche da chi, collegandosi dal proprio computer al sito della manifestazione, parteciperà all’iniziativa da casa.

La mostra consentirà al visitatore, grazie a moderne tecnologie, di approfondire le molteplici caratteristiche dell’universo De André, creando un proprio percorso di visita, scoprendo o riscoprendo passaggi di tempo e di pensiero, grazie soprattutto agli innumerevoli contributi video di amici e collaboratori di Fabrizio, alle testimonianze di chi gli è stato più vicino, alle interviste realizzate con lui dalla RAI.

A queste suggestioni interattive si accompagneranno oggetti, manoscritti, libri annotati, dischi, locandine, fotografie, strumenti musicali ed elementi scenografici, che ci restituiranno un ritratto intimo dell’artista, di un uomo che a proposito del suo mestiere di musicista diceva: “Sentii fin da subito che il mio lavoro doveva camminare su due binari: l’ansia per una giustizia sociale che ancora non esiste e l’illusione di poter partecipare, in qualche modo, a un cambiamento del mondo. Quest’ultima si è sbriciolata presto, la prima, invece, rimane”.

Il percorso della mostra si concluderà con una proiezione non-stop, della durata di quattro ore, di materiali video che ripercorrono tutta la vita di De André con interviste, apparizioni televisive, concerti. La rassegna, ideata e curata da Vincenzo Mollica, privilegia i contributi inediti e quelli poco conosciuti, alcuni dei quali inseriti per la prima volta in versione integrale.

L’iniziativa è prodotta da Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova, dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus e da Silvana Editoriale.

“Perché De André? – ha detto l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – Il ‘cantastorie’ De André plasma il suo linguaggio per entrare nell’anima delle cose, con un anarchico sentimento che si riverbera nelle parole e nelle ispirazioni musicali dei suoi testi, manifesti contro l’arroganza e l’abuso dei poteri”. (Catalogo Silvana Editoriale)

 

 

 

“Fabrizio De Andrè a Milano”

dall’11 marzo al 15 maggio 2011

 

Rotonda di via Besana

via Besana 12 - Milano

 

 

Orario

lunedì 14.30 – 19.30

da martedì a domenica 9.30 – 19.30

giovedì e sabato 9.30 – 22.30

 

Biglietti

€ 9,00 biglietto intero. 
€ 7,50 biglietto ridotto: studenti, minori di 14 anni, ultra 65enni, titolari di coupon e convenzioni. 
€ 4,50 biglietto ridotto speciale: gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado, gruppi organizzati direttamente dal Touring Club. 
Ingresso gratuito: minori fino ai 5 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile non autonomo, un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici, giornalisti iscritti all’albo, tesserati ICOM. 

 

 

Info

www.fabriziodeandrelamostra.com

 

 

 

(Febbraio 2011)