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DISCHI - Esce il terzo album di Patrizia Laquidara con la partecipazione degli Hotel Rif

E’ uscito “Il canto dell’Anguana” (prodotto da Giancarlo Trenti per Slang Music), terzo disco per Patrizia Laquidara, disponibile anche su tutte le piattaforme digitali, il viaggio musicale al quale la giovane artista, accompagnata dagli Hotel Rif, si è dedicata negli ultimi due anni. Questo progetto di musica popolare, particolare e coraggioso, interamente cantato in dialetto alto vicentino, nasce dal suo desiderio di rendere omaggio cantato alla sua terra d’adozione, il Veneto.

La scelta di lavorare ad un album di musica popolare rappresenta per Patrizia Laquidara  un episodio importante, non casuale nel suo percorso di cantautrice, ma una scelta motivata dal fatto che già da molti anni porta avanti questa ricerca nell’ambito delle tradizioni popolari che l’ha portata a collaborare con grandi artisti della world music  (tra cui Ambrogio Sparagna, Elena Ledda, Ben Mandelson, Nicola Parov, Guo Yue, Carlos Nunez, Rodrigo Leao, Davide Van des Sfroos, Stefano Valla, Mauro Palmas, I Minatori di Santa Flora).

“Le culture popolari sono migranti – dice Patrizia Laquidara – bastarde, meticce, impure, cacciatrici di miti. Viaggiano, si mischiano, si abbracciano e fanno nascere nuove culture.”

“Il canto dell’Anguana”, un lavoro ricco in sonorità, profondità, negli intenti, nella ricerca e nella sua ricchezza letteraria.

Hanno collaborato alla realizzzazione dell’album Alfonso Santimone che ha curato la produzione artistica, le composizioni e  tutti gli arrangiamenti mentre lo scrittore e poeta veneto Enio Sartori (vincitore di numerosi premi grazie ai suoi testi critici, poesie e prose neodialettali) ha scritto i testi e li ha rielaborati con l’artista catanese. (la foto di Patrizia Laquidara è di Luigi De Frenza)

 

Patrizia Laquidara nasce a Catania ma è il Veneto ad adottarla, sin da quando è piccola. Con i suoi due album “Indirizzo Portoghese” (prodotto da Pasquale Minieri per Rosso di Sera-Virgin record) e “Funambola” (prodotto da Arto Lindsay per Ponderosa Music and Art), che il prestigioso “Premio Tenco” nomina fra i cinque più belli del 2007, Patrizia Laquidara conquista ed entusiasma la critica musicale specializzata. Il brano “Noite Luar” diventa colonna sonora del film “Manuale d’amore” e viene nominato al David di Donatello. L’artista vince vari premi: ben tre “Festival Premio città di Recanati 2002”, il “Premio della critica Festival di Sanremo 2003” e il “Premio cantante di musi ca popolare IMAIE 2007”. Passa da una tourneè in Brasile ad una negli Stati Uniti, dal Giappone al Portogallo, dal Marocco all’Inghilterra, iniziando un’intensa attività live in giro per il mondo. Al di là della musica popolare vanta preziose collaborazioni (Arto Lindsay, Ben Perowsky, Smokey Horlem, Tom Bartlett, Alfonso Santimone – produttore artistico di questo album insieme alla Laquidara- Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Mario Venuti, Andrea Chimenti).

 

Tracklist

“Ah jente de la ma tera”; “L’aqua fioria”; “La fumana”; “Reina d’Ombra”; “Dormi putin”; “L’anema se desfa”; “Nota d’anguana”; “Livergon”; “Tiketetanda”; “La tita tata”; “Il canto dei battipali”.

 

www.patrizialaquidara.it

 

 

 

 

(Marzo 2011)