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TEATRO - Al Teatro Vittoria di Roma è in scena "Elettra", con la regia di Giuliano Scarpinato

Dal 18 al 28 maggio preso il Teatro Vittoria di Roma andrà in scena "Elettra", lo spettacolo vincitore della ottava edizione della rassegna  "SALVIAMO I TALENTI - Premio Attilio Corsini", iniziativa nata per promuovere progetti teatrali di grande qualità i cui protagonisti sono giovani registi e giovani attori, per aumentare le opportunità per la creatività emergente, costruendo una vetrina per i nuovi talenti ancora sconosciuti. Lo spettacolo, prodotto da Attori & Tecnici ed inserito nel cartellone 2017/2018 del Teatro Vittoria, narra la storia di Elettra, che appartiene al mito. Sfugge al tempo e allo spazio, attraversa indenne i millenni e giunge con forza immutata ai nostri petti, alle nostre orecchie, ai nostri occhi. "Elettra" di Hugo von Hofmannsthal, è uno spettacolo diretto da Giuliano Scarpinato che ha curato anche  l'elaborazione drammaturgica e il progetto scenico.
In scena (in ordine alfabetico): Elena Aimone (Clitennestra), Anna Charlotte Barbera  (una serva), Lorenzo Bartoli  (Egisto), Elio D'Alessandro (Aio di Oreste), Raffaele Musella (Oreste), Giulia Rupi  (Elettra), Eleonora Tata  (Crisotemi), Francesca Turrini  (la guardiana) e Valentina Virando (una serva).
 
"Pugno nello stomaco, lama che affonda, Hugo von Hofmannsthal la racchiude nel breve tempo di un atto: quasi una travolgente successione di inquadrature cinematografiche, un 'thriller dell’anima' dal ritmo incalzante e forsennato. Figlia di amatissimo padre, l’eroe della guerra di Troia Agamennone, Elettra vive per vendicarne l’assassinio, ad opera della madre Clitennestra e dell’amante di lei Egisto. Nella casa degli usurpatori si aggira come cagna selvatica, occhi bassi e lingua affilata; giorno dopo giorno veglia instancabile sul luogo dove il padre è caduto sotto la scure, ancora caldo del suo sangue. Nessuno riesce a strappare Elettra al dolore muto e forsennato. Non la giovanissima sorella Crisotemi, che altro non vorrebbe che dimenticare ed essere felice, diventare moglie, magari madre; non la tormentata Clitennestra, che pur vedendo vivo e presente il fantasma del marito negli occhi della figlia, proprio da lei cerca conforto e riparo da una vita d’angoscia e di paura. A turbare i sonni della regina è il ritorno di Oreste, il figlio allontanato da palazzo in giovane età: un sogno le ha predetto che cadrà per mano sua. Ed è proprio in un sogno, un doppio sogno, che sembra compiersi fatale la vendetta dei figli di Agamennone; un copione già scritto si dipana al passo cadenzato di un esercito di fantasmi/burattini, anime in pena e “in cerca d’autore”. Nel dramma di Hoffmanstal si rintana un’ambiguità del tutto contemporanea; in questo bilico tra verità della carne e inganno della mente, degno di un film di David Lynch, Elettra continua a scuoterci, ed ammaliarci." Giuliano Scarpinato
 
Info
Teatro Vittoria
Piazza S. Maria Liberatrice 10 - Roma (Testaccio)
Botteghino: tel. 06 57 40 170 - 06 57 40 598 - lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
Biglietti:  intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto cortesia ogni 10 spettatori paganti  
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
 
 
(Maggio 2017)