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TEATRO - Valter Malosti firma la regia de "Il giardino dei ciliegi", in scena al Teatro Carignano di Torino

Il 10 ottobre, al Teatro Carignano di Torino, alle (ore 20.00) in anteprima e martedì 11 ottobre, alle (ore 19.30), in prima nazionale andrà in scena "Il giardino dei ciliegi" di Anton Čechov, per la regia di Valter Malosti, interpretato da: Elena Bucci, Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Giovanni Anzaldo, Piero Nuti, Eva Robin’s, Roberto Abbiati, Gaetano Colella, Roberta Lanave, Camilla Nigro, Jacopo Squizzato e con gli allievi della Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino Federica Dordei e Alessandro Conti.
"Il giardino dei ciliegi", l’ultima e secondo un parere largamente concorde della critica, la più lirica delle opere teatrali di Čechov, fu rappresentata per la prima volta da Stanislavskij il 17 gennaio 1904 al Teatro d’Arte di Mosca. La commedia, cavallo di battaglia di registi come Giorgio Strehler, Peter Brook, Lev Dodin e Eimuntas Nekrosius, è il luogo dell'incessante divenire, della trasformazione fatale, del fluire insensibile e irreversibile del Tempo. La "rivoluzione cechoviana" consiste nella levità di tocco con cui sono domati e padroneggiati grandi temi metafisici e sociali, che anticipano profeticamente alcuni temi fondamentali del Novecento.
Testo fondamentale del Novecento, "l giardino dei ciliegi" è una storia di perdite, di denaro dilapidato, di lutti, di passioni, di futuri possibili, di morte; ed è quasi naturale che il congedo dalle scene e dalla vita di Čechov colga con precisione quasi entomologica la decadenza di una famiglia aristocratica russa, riunitasi nella tenuta di campagna che sta per essere messa all’asta, e getti uno sguardo sulle altre classi sociali che reclamano spazio, annunciando le prossime trasformazioni sociali.
 
Il regista Valter Malosti da anni porta avanti una ricerca sospesa tra tradizione e ricerca alla scoperta di un teatro emozionale, dove sensi e corpo si impongono come fulcro della creazione artistica, sulla quale si innesta un’importante attenzione per musica, arti visive e movimento. La scelta di alternare testi di drammaturgia contemporanea a classici rivisitati ha dato vita a un percorso personale particolarmente apprezzato, che ne ha fatto una delle firme registiche più importanti degli ultimi due decenni, con una serie di riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. (foto di Tommaso Le Pera)
 
 
Info
Teatro Carignano
Piazza Carignano 6 - Torino
tel. 011 5169555
Numero verde 800235333
www.teatrostabiletorino.it 
 
 
(Ottobre 2016)