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TEATRO - Alessandro Gassmann dirige "Qualcuno volò sul nido del cuculo", in scena al Teatro Carignano di Torino

Dal 24 aprile è in scena al Teatro Carignano di Torino "Quualcuno volò sul nido del cuculo" di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, con la traduzione di Giovanni Lombardo Radice e l’adattamento di Maurizio De Giovanni.
Lo spettacolo, diretto da Alessandro Gassmann, è interpretato da Daniele Russo, Elisabetta Valgoi e da Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso, Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Gaia Benassi, Davide Dolores, Antimo Casertano, Gabriele Granito.
Alessandro Gassmann dirige un grande affresco ancora attuale di denuncia sulla malattia mentale: Qualcuno volò sul nido del cuculo il romanzo di Ken Kesey dal quale nacque, nel 1975, una fortunata pellicola cinematografica.
Quando uscì nel 1975, il film di Miloš Forman fece incetta di Oscar, grazie anche alle straordinarie interpretazioni di Jack Nickolson, Louise Fletcher, Danny De Vito. Nella prima versione teatrale italiana la storia degli ospedali psichiatrici nel nostro Paese e la lunga battaglia di Franco Basaglia per la chiusura di manicomi-lager si intersecano perfettamente nel tessuto narrativo del romanzo, trovando nell’attualizzazione dello spettacolo diretto da Gassmann una perfetta sintesi.
Lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni ambienta la vicenda nell’Ospedale giudiziario psichiatrico di Aversa nel 1982, l’anno della vittoria ai Mondiali di calcio con Bearzot, ritornando alle radici del romanzo di Kesey e all’adattamento teatrale di Wasserman. Daniele Russo, nei panni del protagonista Dario Danise, si finge pazzo per sfuggire alla galera e rimane invischiato in un girone dantesco di letti di contenzione, elettroshock e lobotomia.
Ad un certo punto del racconto finisce per temere di rimanere intrappolato nel sistema, di non poterne più uscire: un "ergastolo bianco", come quello scontato da persone detenute nei manicomi giudiziari per reati anche minimi, e mai più usciti di cella perché dimenticati da tutti. Ciò che non cambia, e che la regia di Gassmann e il suo gruppo di interpreti valorizzano, è l’asse portante del testo: "Una storia universale di sacrificio, di amicizia e di lotta per l’affermazione personale contro le regole che appiattiscono. La piallatura dello spirito"
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Chiara Aversano, il disegno luci di Marco Palmieri, le musiche originali di Pivio & Aldo De Scalzi e le videografie di Marco Schiavoni.
Lo spettacolo rmarrà in scena al Teatro Carignano fino al 6 maggio. (Qualcuno volò sul nido del cuculo, prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini)
Foto di Francesco Squegli
 
Info
Teatro Carignano
piazza Carignano 6 - Torino
info biglietteria: tel. 011 5169555 - Numero verde 800235333
info@teatrostabiletorino.it
Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it 
 
 
(Aprile 2018)