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MUSICA - E' uscito "Ovunque andrai", nuovo album di Matteo Branciamore, colonna sonora della fortunata fiction "I Cesaroni"

E’ uscito “Ovunque andrai” (Cinevox Record), il nuovo album di Matteo Branciamore, in questo periodo forse più conosciuto come Marco Cesaroni.

Il disco è stato pubblicato in occasione della messa in onda della terza serie della fiction “I Cesaroni” e contiene i brani presenti nella fiction, oltre a nuove tracce. Il cd arriva a sancire il successo non solo del personaggio di Marco, che nella nuova stagione de “I Cesaroni” continua ad affermarsi come cantante, ma anche di Matteo Branciamore, il cui album precedente, “Parole Nuove”,  è entrato nella classifica dei 30 dischi più venduti del 2008.

Anche nel nuovo album si rinnova la collaborazione con due grandi autori, Andrea Guerra e Vittorio Cosma. Il primo, ormai noto e apprezzato a livello internazionale,  ha scritto oltre 60 colonne sonore, per registi quali Ozpetek, Ferrara, Muccino, Faenza e artisti come Skin, Giorgia e Venditti. Per quest’album, Andrea Guerra ha composto: il rap Pesce Pilota,  Sei, A guy on his wave  (dove l’artista romano canta per la prima volta in lingua inglese) e la ghost track  Canterò. 

Vittorio Cosma che nella sua carriera vanta collaborazioni di prestigio con grandi nomi della musica italiana, come Ivano Fossati, Pino Daniele, De Andrè e Mauro Pagani ha composto la title track Ovunque Andrai, Cosa cambia ormai e Ninna nanna.

I testi di tutte le canzoni presenti nella fiction sono scritti da Federico Favot e Giulio Calvani, gli inossidabili e ormai storici sceneggiatori de “I Cesaroni”.

In questo album sono presenti anche Sabato Mattina,  una canzone dove Matteo Branciamore, oltre ad essere interprete, si misura come autore poichè ha collaborato alla sua stesura con Carlo Alberto Bassani e Ogni piccolo perché, con testo e musica di due ragazzi ventiduenni, Vittorio Pagano e Valerio Fanciano, brano scelto dalla produzione  tra le oltre 500 canzoni inviate dai fan, nell’ambito dell’iniziativa “Music Star”.

 

 

www.matteobranciamore.it