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DISCHI - In rotazione radiofonica il nuovo singolo di Paolo Belli

 

E’ in rotazione radiofonica “Senti che rombombom”  (Planet Records) il nuovo singolo di Paolo Belli che, dopo tre anni di assenza dal mercato discografico, ritorna sulle scene. Il singolo anticipa il prossimo album dell'artista poliedrico che uscirà a inizio ottobre in contemporanea con la nuova edizione di "Ballando Con Le Stelle" su Raiuno.

“Senti che rombombom” è la cover in italiano della superhit "Hot Hot Hot", riempipista reso celebre negli anni Ottanta da Buster Poindexter (aka Mr. David Johansen),  piena di percussioni e fiati che fanno ballare al ritmo indiavolato della Soca. L’atmosfera creata nel brano dall’orchestra di Paolo Belli cattura l’ascoltatore e lo circonda di un umore solare e gioioso.

 

Dall’uscita del suo primo album "Ladri di Biciclette", alla fine degli anni Ottanta, Paolo Belli si è conquistato i consensi di un pubblico sempre più vasto e variegato, fino all’esportazione del “Belli Sound” fuori dai confini italiani, in particolare Sud America, Canada, Svizzera, Austria, Inghilterra, Repubblica Ceca, Egitto e Spagna. Oltre a centinaia di concerti, tre partecipazioni a Sanremo e due vittorie al Festivalbar, Belli ha anche la soddisfazione di aver collaborato con artisti prestigiosi quali Sam Moore, Dan Aykroyd, Billy Preston, Jon Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Vasco Rossi, Piero Chiambretti, Enzo Jannacci, Fabio Fazio, Litfiba, Red Ronnie, Paolo Rossi, Gialappa’s Band, Mogol, Avion Travel, P.F.M. e Mario Lavezzi. Negli ultimi anni, l’innata simpatia e la duttile personalità gli hanno permesso di affiancare nella duplice veste di musicista e showman televisivo e teatrale, noti personaggi della televisione italiana come Giorgio Panariello, Carlo Conti e Milly Carlucci, negli show più riusciti del varietà targato Rai1. Nell’ottobre del 2012 Paolo Belli pubblica la sua autobiografia, scritta a quattro mani con Elisa Casseri, "Sotto Questo Sole, come mi è successo tutto quello che mi è successo", edita da Aliberti editori.

 

 

www.paolobelli.it

 

 

 

(Luglio 2013)