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Paolo Cevoli in "Perchè non parli"

Il 15 e il 16 dicembre Paolo Cevoli sarà in scena al Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo "Perchè non parli", la storia di Vincenzo “Cencio” Donati, il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”.

Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prendo a modello di un angelo reggicandelabro.

Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita.

La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-ncino! Vigliacca boia!”

“Perché non parli” è la terza commedia/monologo storico, scritta e interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de “La penultima cena” (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de “Il sosia di Lui” (la controfigura di Mussolini).

 

 

Informazioni e prenotazioni

Ufficio di biglietteria

via Cartoleria 42 - Bologna

tel.051 231836

biglitetteria@teatrodusebologna.it

dal martedì al sabato dalle 15 alle 19

www.teatrodusebologna.it

 

 

 

(Dicembre 2015)