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MOSTRE - Le opere di PAO in mostra alla Artea Gallery di Milano

Dal 28 febbraio,  a Milano, Artea Gallery  ospiterà nel suo nuovo spazio la mostra “Black Hole Fun”, personale dell’artista PAO, al secolo Paolo Bordino.

Oltre 20 creazioni tra dipinti 2D e 3D, sculture e sperimentazioni su vetroresina e legno,

realizzate negli ultimi due anni di attività dell’artista, condurranno il visitatore in un viaggio

verso un “buco nero” poliedrico popolato da incredibili personaggi.

 

“Come Schopenhauer suggerisce, l’artista vede quel che nessun altro riesce a vedere e ce lo ripropone sotto forma di performance, tele, sculture o, come nel caso di Pao, di un mix pop che fonde arte, design e creatività. La genialità di Pao sta proprio in questo, nella capacità di vedere, in oggetti apparentemente ordinari, qualcosa di unico e assolutamente straordinario.

Qualcosa che chiunque altro non riesce a vedere. Passando per paesaggi urbani di una città come Milano, milioni di persone vedono quotidianamente i dissuasori della sosta a forma di «panettone», e nessuno ci vede altro al di fuori di quello che l’oggetto è in sé: un dissuasore della sosta. Pao invece ci ha visto un pinguino e ha lanciato così una delle forme d’arte pubblica più interessanti in Italia.

Ovviamente la sua visione non si è fermata al dissuasore della sosta. Negli anni ha

trasformato semafori in palme, lampioni in margherite e poi in Chupa-Chups, pompe

dell’acqua in cani, scivoli del marciapiede in fette di limone e tanto altro ancora.

In questa mostra, Pao ci racconta una società ingrassata ironicamente rappresentata dalla

serie Donuts, dove grosse ciambelle dopate ingannano lo spettatore trasformando il concavo in convesso. Si diverte a riprodurre la tridimensionalità immaginaria di oggetti in due dimensioni. Gioca con la prospettiva e fa sprofondare le persone in vortici in bianco e nero.

Accosta soggetti bucolici e naturali al caos colorato di tele come Pacific Trash Vortex dove un vortice di rifiuti con improbabili nomi di marche inventate sembra schizzarci addosso.

Il suo Black Hole Fun è una riflessione ironica e profonda sui nostri tempi che ci fa andare

oltre la luce iridescente del nostro monitor per svelarci quello che ci sta dietro.”

 

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 30 marzo. (Catalogo con testi di Jacopo Perfetti, Pao e Alessandro Deponti).

 

 

Info

Artea Gallery

Corso Buenos Aires, 52 -  Milano

Apertura: da martedì a sabato 13.00-19.00

www.arteagallery.it

 

 

(Febbraio 2015)