“Anima Latina - Lucio Battisti”
di Renzo Stefanel
(No Reply – Pagine 400, € 14.00)
Anima latina rappresenta il punto di rottura di Lucio Battisti rispetto alla precedente produzione ed è uno dei suoi dischi più ambiziosi. Un lavoro complesso, tuttavia compreso dal pubblico: rimase per ben 65 settimane in classifica.
Il libro analizza il disco brano per brano attraverso interviste esclusive a musicisti, a tecnici, all’autore della copertina Caesar Monti e ovviamente a Mogol, storico autore delle canzoni di Battisti. Anima latina è un’opera che rivela notizie inedite (ad esempio l’album avrebbe dovuto essere doppio) e aneddoti sorprendenti capaci di fare riscoprire i primi anni Settanta.
Un libro unico, approfondito e appassionante, per scoprire tutti i segreti e i retroscena di un album fondamentale nella storia della musica italiana.
Prefazione curata da Franco Zanetti.
Renzo Stefanel è giornalista e critico musicale, scrive per diverse giornali tra cui il quotidiano Il Gazzettino.
“Il soffio dell’anima”- L’arte di combattere e di amare
di Valentina Lippi Bruni
(Giunti – Pagine 192 - €10,00)
Il soffio dell’anima è il libro che ha ispirato il film sulla drammatica condizione della dialisi, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 13 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene.
Luna ha 16 anni e ha lasciato la scuola per stare vicina a sua madre, costretta alla dialisi a giorni alterni. E' un'adolescente cresciuta in fretta ma, dietro la maschera della donna nasconde i desideri e i sogni di ogni ragazza della sua età. Alex ha nove anni più di Luna e convive con la dialisi da quando era un bambino. Non ha mai smesso di lottare, è appassionato di arti marziali e filosofia orientali ed ha un sogno segreto: perfezionare una tecnica di combattimento tutta sua, capace di unire le energie del corpo e della mente, il soffio dell'anima. Luna e Alex si innamorano nei corridoi dell'ospedale e imparano a mettere in comune sogni e paure per sconfiggere l'angoscia della malattia. Attraverso l'incontro con il saggio ed enigmatico Chang, Alex si lancia nella sfida più importante di tutte: una partita in cui è in gioco la guarigione e la vita stessa.
“Il corpo del capo”
di Marco Belpoliti
(Guanda – Pagine 160 € 12,00)
Nell’aprile del 2001 milioni di italiani hanno ricevuto un fotoromanzo elettorale, Una storia italiana, dove Silvio Berlusconi presentava la storia della propria vita attraverso parole e immagini. Un album ricco di fotografie: perché il creatore della neotelevisione ama così tanto le fotografie, perché ricorre alle immagini fisse per descrivere la propria persona?
Dai trapianti di capelli alla bandana, dal ritocco fotografico alla chirurgia estetica, il corpo del Capo è diventato la metafora vivente della nostra stessa idea di corpo, della sua durata nel tempo, del suo valore e del suo sfruttamento economico. Nell’epoca in cui ciascuno, come disse Andy Warhol, ha diritto al suo quarto d’ora di celebrità, Silvio Berlusconi risulta essere il più warholiano dei politici, soggetto perfetto per un suo ritratto: l’eternità dell’istante presente.
Marco Belpoliti, saggista e scrittore, ha pubblicato diversi libri come La prova (Einaudi, 2007), il racconto del suo viaggio nell’Europa dell’Est sulle tracce di Primo Levi, La foto di Moro (Nottetempo, 2008) e Diario dell’occhio (Le Lettere, 2008). Dirige con Elio Graziali la collana Riga (Marcos y Marcos). Collabora a giornali e riviste. Insegna all’Università di Bergamo.
“La forma della paura”
di Giancarlo De Cataldo e Mimmo Rafele
(Einaudi – Pagine 264, € 17,00)
Il libro è il primo thriller del mondo post-Bush.
Un racconto agghiacciante: nell'Occidente senza confini le armi, le informazioni, i complotti e gli amori non hanno piú una sola bandiera e la democrazia è un optional.
Giancarlo De Cataldo è autore di diversi libri tra cui Teneri assassini, Onora il padre (Einaudi) e Romanzo Criminale (Einaudi) che ha ispirato un film e una fiction.
Mimmo Rafele è uno dei piú noti e affermati sceneggiatori italiani. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci e Gianni Amelio. Ha scritto, tra l'altro, le ultime tre serie de La piovra e, con Giancarlo De Cataldo, Paolo Borsellino.