Federica Grappasonni, in arte Mistura Pura, è la protagonista di un nuovo progetto discografico dedicato a “Charlie's Angels”, una delle più famose serie televisive americane.

In questa intervista la compositrice e dj racconta la sua grande passione per la musica  e spiega perchè ha deciso di dedicare un disco al celebre telefilm.

Come è nato questo progetto?

Ho cominciato a pensarci quando l'attrice Farrah Fawcett, l'angelo Jill, si è ammalata di cancro. Era uno dei due miei angeli preferiti in Charlie's Angels assieme a Sabrina (interpretata da Kate Jackson). Farrah Fawcett era una donna molto atletica, quest'aspetto è sempre presente in tutti i suoi film. Ho seguito il documentario sulla sua malattia insieme ai nove milioni di spettatori in tutto il mondo e aver assistito alla trasformarzione del suo corpo che andava incontro alla morte mi ha preso male. Ho voluto dunque ricordarla attraverso il suono per le scene più dinamiche che ci ha regalato in Charlie's Angels soffermandomi in particolare su quegli arrangiamenti che spesso l'affiancavano durante i momenti di azione, come la famosa scena sullo skateboard nell'episodio Adulti Consezienti. Altra fonte di ispirazione è stata Sabrina alla guida della sua Ford orange Pinto mentre sgomma in curva sulle strade della California o decolla in elicottero. Da qui è poi nato il desiderio di farne un tributo musicale. Ho lavorato sui dvd con il digital recording dove trasferivo l'audio delle parti che più mi colpivano di ogni episodio. Le ho poi ascoltate per mesi e mesi prima di individuare quali elaborare e il tipo di direzione da prendere.

In questo nuovo progetto lei suona insieme a diversi grandi esponenti del jazz italiano. Come si è trovata, unica presenza femminile, tra questi grandi nomi?

Sono diversi anni che produco musica avvalendomi della preziosa collaborazione di musicisti doc e mi piace molto questo dialogo. Non sono io a suonare ma conduco tutto il lavoro in ogni sua parte. Con il pianista Alessandro Gwis e il flautista Carlo Nicita collaboriamo da una decina di anni. In genere mi innamoro del colore del suono di un musicista e la parte più intrigante per me è il momento in cui lo congiungo con quello di un altro strumentista o con un campione: è lì che nasce un'alchimia sonora unica e magica. Nella seconda rilettura di Charlie's Angels (Angels in Chains / Consenting Adults versions) l'ingresso del flauto che dialoga con l'allarme del carcere è totale!

Oltre ad essere una compositrice lei è anche dj. Quando è nata la sua passione per la musica?

E' nata con me. Già alle scuole elementari studiavo musica e Charlie's Angels è stato il primo tema che ho improvvisato con il flauto da bimba. Andando avanti mi sono avvicinata alla bossa nova di Rio de Janeiro, al samba jazz  e al latin funk della California e dopo al jazz puro.

Con questo nuovo progetto lei ripropone due differenti versioni del tema “Charlie’s Angels”. Come mai questo omaggio alla famosa serie televisiva americana?

E' stato il primo incontro che ho avuto con le sonorità jazz, funk e bossa nova. Il tema Charlie's Angels composto da Jack Elliott e Allyn Ferguson è più di una semplice sigla tv. Se lo si ascolta con attenzione ci sono elementi del funk, del jazz, della musica latina e della classica. Nel corso di ogni episodio si possono ascoltare degli arrangiamenti curati da grandi orchestre che sono avvolgenti e terreno fertile per la dj culture. Mi sono domandata come mai sino ad oggi nessun dj produttore avesse percepito tutto questo. Così mi sono detta: "lo faccio io". Un disco che cercavo e che oggi finalmente ho.

L’Ep uscirà in autunno in versione “vinile”, ma non in cd. Perchè questa scelta?

Sono una fedelissima del supporto in vinile sia per la genuità del suono, più caldo e propenso ad enfatizzare le basse frequenze, che per il rapporto fisico con l'oggetto-vinile che prediligo sempre di più quando faccio i dj set. Il digitale invece ti permette di viaggiare e arrivare in tempo reale in ogni impianto di ogni casa/ufficio/telefonino/computer di ogni parte del mondo senza che tu debba spostarti o spedire un cd. Due formati che testimoniano il passato e il presente e destinati a rimanere eterni.

www.misturapura.com

(Novembre 2010)