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ARTE - A Milano, presso lo Spazio Oberdan "Americas Latinas. Las fatigas del querer", mostra curata da Philippe Daverio

Dal 14 maggio presso lo Spazio Oberdan di Milano sarà possibile visitare “Americas Latinas. Las fatigas del querer”, mostra promossa e organizzata dalla Provincia di Milano

in collaborazione con Adac/Associazione Diffusione Arte Cultura di Modena

curata da Philippe Daverio.

L’arte contemporanea latinoamericana è una delle più interessanti realtà del panorama artistico internazionale: la difficile situazione politico-economica del Continente Sud-americano ha generato pulsioni e passioni artistiche estremamente dense.

Si tratta di un’arte politica, di ribellione e di rivoluzione. Un’arte forte, come ancora rimane forte in America Latina la memoria della conquista e dell’evangelizzazione europea e violenta come violente furono le sanguinarie usanze dei popoli indigeni precolombiani. Un’arte contemporanea tendenzialmente barocca, figlia di una mentalità complessa e di una cultura di osmosi: quella tra le tradizioni indigene e quelle occidentali-europee.

La mostra “Americas Latinas: Las fatigas del querer” offre un panorama multiplo, diversificato e complesso, come è quello della realtà politica economica sociale e creativa del continente sudamericano. Non un’interpretazione univoca e definitiva, bensì spunti poetici per avvicinarsi alla comprensione di un paese così lontano e così vicino a noi. Una mostra che lascia aperto l’enigma e si limita solo ad essere una documentazione delle più significative correnti e qualità artistiche. Un ritratto variegato che, con la presenza sia di Maestri ormai defunti sia di artisti dell’ultima generazione, sarà una narrazione personale di Philippe Daverio sulla sua percezione dell’America Latina.

La mostra ha per contenuto le evoluzioni delle arti figurative dell’America Latina nella

contemporaneità ed è basata su alcuni nuclei tematici “chiave” (sangue, morte, anima, natura, città), che saranno anche declinati e ripercorsi, allo Spazio Oberdan, attraverso contributi di autori e incontri rappresentativi della letteratura latino-americana.

Si passa dalla truculenta crudezza delle opere della cubana Tania Bruguera alla sottile spietatezza delle opere dell’argentina Nicola Costantino, senza trascurare le impressionanti visioni sanguinose della brasiliana Adriana Varejão. Dalle installazioni filamentose di Ernesto Neto, alle performance (fotografate) di Ana Mendieta, alle ispirazioni folli di Arthur Bispo do Rosario, fino a Beatriz Milhares, Vik Muniz, al fotografo guatemalteco Louis Gonzales Palma, ai giovani cubani Los Carpinteros, Ivan Capote, al cileno Demian Schopf, al brasiliano Josè Rufino, per citarne alcuni.

Non mancano artisti poco frequentati dal mercato.

L’artista argentina Alejandra Mettler nei mesi precedenti all’apertura della mostra ha lavorato con le donne indigene di Salta – una provincia al nord-est dell’Argentina, ai piedi delle Ande – per la produzione di un’enorme bandiera latino-americana. L’opera rientra nel progetto comunitario Banderas Unidas e, per lo Spazio Oberdan, è coordinata da Jean Blanchaert.

Una sezione video a cura di Paz A. Guevara e Elena Agudio viene programmata nella sala

cinematografica dello Spazio Oberdan con video di artisti come Iván Navarro (Chile), Mika

Rottenberg (Argentina), Martin Sastre (Uruguay), Nada Alvarado (Bolivia), Eduardo Srur

(Brasile), Javier Tellez (Venezuela), Regina José Galindo (Guatemala), Ana Mendieta (Cuba), Antonio González Paucar (Perú), Rosangela Rennò (Brasile).

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 4 ottobre 2009.

 

 

“Americas Latinas. Las fatigas del querer”

dal 14 maggio al 4 ottobre 2009

 

Spazio Oberdan

viale Vittorio Veneto 2 – Milano

 

orario:

tutti i giorni 10-19.30

martedì e giovedì fino alle 22

(chiuso il lunedì)

 

Biglietti:

intero € 4,00

ridotto € 2,50

gruppi scolastici € 1,50

ingresso libero il primo martedì di ogni mese

 

Biglietteria:

Ticket One - tel. 02 774063.00

 

Info:

Spazio Oberdan

tel. 02 774063.02/41

www.provincia.milano.it/cultura