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DISCHI - Si intitola "Ballate postmoderne" , il nuovo progetto dei Redelnoir

 

 

E’ uscito  "Ballate postmoderne", secondo capitolo della discografia dei Redelnoir formazione folk-rock carrarese fondata da Davide Giromini nel 2009.Tema principale dell'album  gli anni Ottanta e la generazione cresciuta in quel decennio imbevuto di postmodernità. Un'analisi ironica, cinica e filosofica di un periodo storico affrontata in chiave folk rock elettronico, con un occhio ben aperto sulla contemporaneità e su come gli anni Ottanta hanno condizionato il nostro presente. Postmoderna è l'epoca in cui i grandi sistemi ideologici entrano a piedi pari nel mercato perdendo il loro ruolo di "motori delle azioni delle masse". Il disco è acquistabile anche nei concerti dei Redelnoir insieme alle "Ballate di fine comunismo".

 

Nato a Carrara nel 1976 e dottore in filosofia Davide Giromini fonda i Redelnoir nel 2009. Dopo 3 dischi come autore cantante e fisarmonicista degli Apuamater in 10 anni di vita musicale è finalista al premio Ciampi e al Premio De Andrè e vince il premio Fanigliulo nel 2008. Come autore cantante e fisarmonicista collabora con Ivan della Mea, Les Anarchistes, Carlo Monni, Renato Sarti e il Teatro della Cooperativa, Marco Rovelli e libertaria, Blancateatro,  Nouvelle Lunae, Elisabetta Salvatori e Federico Nobili.
All'attivo 5 album in 6 anni come autore di testi e musica e circa 600 date fra spetttacoli e concerti. I Redelnoir sono una formazione folk rock psichedelico, i cui lavori (Ballate di fine comunismo 2009 e Ballate postmoderne 2011) mirano a descrivere la società contemporanea con un taglio storico e filosofico. Dal vivo i Redelnoir presentano uno
spettacolo teatrale musicale tenendo un filo narrativo che permea la parte musicale e crea collegamenti su un piano testuale parallelo alle canzoni.
Ogni album è in forma di concept e capitolo di una trilogia che si concluderà nel 2013 con "Invettive e preghiere durante la trasformazione in robot".

 

 

 

(Ottobre 2011)