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DISCHI - Si intitola "40 anni che Ti amo" il nuovo album di Umberto Tozzi

Dal 31 marzo è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming "40 anni che 'TI AMO'" (Momy Records/Sony Music) il nuovo disco di Umberto Tozzi, prodotto da Gianluca Tozzi e già in preorder su Amazon in una Superfan Limited Edition*, contenente tutti i suoi maggiori brani dal vivo, due inediti e una nuova versione di "Ti Amo" - attualmente in rotazione in tutte le radio - in duetto con la star americana Anastacia per celebrare l’anniversario del grande successo discografico del 1977.
Oltre al brano che vinse il Festivalbar e rimase al primo posto della classifica dei singoli più venduti in Italia senza interruzioni dal 23 luglio al 22 ottobre 1977 (1.147.000 copie vendute in Francia - 8.000.000 in tutto il mondo), il nuovo disco contiene due inediti: "Tu per sempre tu" scritto dallo stesso cantautore e "Le parole sono niente" scritto da Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti, Kaballà e Francesco Bianconi.
 
Sempre per celebrare questi quarant’anni di successi, dal 14 aprile è partito l’omonimo tour che porterà il cantautore italiano nei migliori teatri d’Italia e del mondo.
La tournée vedrà Umberto Tozzi celebrare “Ti Amo”, il suo più grande successo, affiancandolo a tutti quei brani che hanno reso celebre il suo nome in Italia e nel mondo come "Gloria", "Si può dare di più", "Gli Altri siamo noi", "Gente di Mare", "Dimmi di No", "Stella Stai", "Donna amante mia" arrangiati e interpretati in una veste più moderna. Oltre alle hit storiche non mancheranno i nuovi brani contenuti nel disco “Ma che spettacolo!” pubblicato a ottobre del 2015.
Umberto Tozzi sarà accompagnato sul palco da Raffaele Chiatto (chitarre), Gianni D’Addese (tastiere) Giambattista Giorgi (basso), Gianni Vancini (sax), Elisa Semprini (violino) e Riccardo Roma (batteria). Il tour “40 anni che ‘TI AMO’” è prodotto e organizzato dalla Concerto Music, società che con questa tournée inaugura la collaborazione con Umberto Tozzi.
  
www.umbertotozzi.com
 
 
 
(Aprile 2017)