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FOTOGRAFIA - LA WALL OF SOUND GALLERY DI ALBA DEDICA UNA MOSTRA FOTOGRAFICA A MIA MARTINI

“Il mondo della musica è una trincea crudele e scialba, un lungo corridoio di plastica dove ladri e magnaccia girano liberi, e brave persone mentono come cani», ha scritto Hunter S. Thompson. Mia Martini, unica, indimenticata 'Lady Soul' della canzone italiana, questo mondo l’ha vissuto meglio di chiunque altro, tra solitudini feroci e trionfi mozzafiato, esilî metafisici e ancora nuove e più ardite risalite, fino al silenzio dell’anima”. Così scrivono Menico Caroli e Guido Harari nell’introduzione al volume "Mia Martini, L’ultima occasione per vivere" (libro, edito da TEA, a cura di Menico Caroli e Guido Harari), forse il primo e più completo ritratto di una personalità appassionata e controversa, di un’artista ingiustamente bollata come "ingovernabile" o peggio, di una voce da leggenda.

Nel ventennale della scomparsa di Mia Martini, la Wall Of Sound Gallery di Alba (CN) dal 9 maggio al14 giugno, presenta - per la prima volta - una selezione delle immagini più significative tratte da questo libro. Sono immagini storiche firmate dai fotografi che più da vicino hanno seguito l’artista; immagini che in molti casi sono apparse sulle copertine dei suoi dischi più importanti: Mauro Balletti, Mimmo Dabbrescia, Guido Harari e Cesare Monti.

 

Autore raffinato e completo, Mauro Balletti è un nome notissimo a tutti gli appassionati di musica soprattutto per avere creato per oltre trent’anni l’immagine di Mina sulle copertine dei suoi dischi.

Mimmo Dabbrescia ha documentato in modo capillare non solo il mondo della canzone tra gli anni Sessanta e Settanta da De André a Mina, ma anche quello dell’arte al quale si è poi dedicato per lungo tempo con la sua galleria Prospettive d’Arte a Milano.

Guido Harari da sempre racconta il mondo del rock e ha legato il suo nome ad artisti come Lou Reed, Peter Gabriel, Bob Dylan, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Vasco. Ha realizzato una serie di libri e di mostre importanti e di successo.

Cesare Monti è stato, soprattutto negli anni Settanta, l’occhio della musica italiana. Sperimentatore, poeta, videoartista, ha firmato un’infinità di copertine di dischi storici, spesso in tandem con la moglie Vanda Spinello, per Lucio Battisti, Pino Daniele, Fabrizio De André, PFM, Edoardo Bennato e molti altri.

 

Completano la mostra una serie di splendide immagini tratte dall’Archivio Mia Martini messo a disposizione da Giuseppe Berté. Ritratti di una giovanissima Mimì Berté colta tra infanzia e adolescenza, già in corsa verso il mito.

Questa mostra, come il libro da cui è tratta, si intitola "L’ultima occasione per vivere". Per Mia Martini non c’era differenza tra palcoscenico e vita vera. Quando si sentiva imbrigliata, svenduta, tradita, dava fuoco a tutto, senza chiedere permesso, senza pretendere nulla. Ballava la vita con la morte nel cuore quando, nel 1995, un altro brusco cambiamento di rotta, di quelli a cui ci aveva da sempre abituati, ha spento la sua luce. (Per la durata della mostra tutte le fotografie esposte saranno disponibili in edizioni numerate e firmate in offerta superspeciale, compresa un’immagine di ciascun fotografo non inclusa nella mostra e stampata in formato 18x24cm in edizione firmata di soli 10 esemplari).

 

 

Info

Wall of Sound Gallery

via Gastaldi 4 - Alba (CN)

Tel.0173-362324

info@wallofsoundgallery.com

Orari apertura

Martedi-venerdi 10.30–12.30 / 15.30–19.

Sabato e domenica 15.30-19.

(Lunedi chiuso)

 

Ingresso libero

 

www.wallofsoundgallery.com  

 

 

(Aprile 2015)