TEATRO - Grande successo a Roma per Giovanni Scifoni con "Le ultime sette parole di Cristo"
Giovanni Scifoni, uno dei protagonisti della miniserie televisiva poliziesca Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi insieme a Lando Buzzanca e Caterina Vertova (Rai 1) continua le repliche del fortunato spettacolo teatrale Le ultime sette parole di Cristo, presso la Cappella Orsini di Roma.
Scifoni, che oltre ad essere l’autore e l’interprete è anche regista dello spettacolo, è accompagnato dalle musiche di Maurizio Picchiò (santur, liuto, chitarra, percussioni) e Stefano Carloncelli (Nichelarpa, viella, ribeca).
Due musicisti evocano le antiche sonorità della tradizione cristiana e della terra dove Gesù ha predicato e vissuto. Intanto un uomo magro e barbuto, il cialtrone, si agita forsennato per lo spazio raccontando le infuocate prediche del canonico Rinaldo Deggiovanni, poi arriva Beda il venerabile, poi i Padri del deserto, pazzi e morti di fame, poi Dismas il buon ladrone, poi Dostoevskij, Bergman, una continua schizofrenia tra fede purissima, ateismo purissimo, superstizione purissima.
Il cialtrone ci inonda di parole, storie, leggende, baggianate, fregnacce, parole di cui non ricordiamo bene il senso: peccato, misericordia, buona morte… parole meravigliose, puro teatro, pura azione. E queste parole prendono vita, si impastano nel corpo di un uomo morente che diceva di essere Dio. Tutto è scandito dalle sette frasi evangeliche, che per sette volte fermano il tempo e fermano l’aria, fino a quando, emesso un alto grido, consegna lo spirito al Padre. E tutto è compiuto.
Il monologo ha catturato l’attenzione del pubblico e sarà replicato tutte le domeniche e i lunedì.
Le ultime sette parole di Cristo
minestra di fede per cialtrone e strumenti antichi
tutte le domeniche e i lunedì
Biglietti
posto unico 7 euro
Cappella Orsini
via di grotta pinta 21 – Roma
Ore 21
Info e prenotazioni:
06.83395292 347.6227328