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LIBRI - Si intitola "La sindrome di Geltrude" il nuovo libro di Lella Costa

Lella Costa torna sulla scena letteraria con un nuovo libro: “La sindrome di Geltrude”, scritto insieme ad Andrea Càsoli.

La sindrome di Gertrude - dice l’autrice - è quella che ha portato la Signora in questione, meglio nota come monaca di Monza, a rispondere di sì a uno che invece avrebbe fatto meglio a ignorare. Per passione, per noia, per ribellione, per curiosità, per sfinimento, perché sapeva resistere a tutto tranne che alle tentazioni.

Il libro, come precisa Lella Costa, non vuole essere l’autocelebrazione di chi lo ha scritto ma un modo di raccontare quella sorta di molteplicità che ha finito per caratterizzare la sua vita.
Un libro in cui si parla di carcere e cinema, scarpe e solidarietà, teatro e teiere, musica e memoria, doppiaggio e diritti civili; ma anche di musicisti, attrici, cantanti, scrittori, poetesse, stilisti, soubrette, registi, chirurghi e, soprattutto di quegli esseri di sovrumana generosità che vanno sotto l’etichetta riduttiva di “pubblico”.

Scritto con l’ironia istintiva, divertente e intelligente di Lella Costa, la sindrome di Gertrude conquisterà il lettore che si appassionerà già dalle prime pagine alle vicende che hanno caratterizzato la vita dell’attrice milanese. (foto di Samuele Pellecchia)

 

Lella Costa è nata a Milano nel 1952. Brillante attrice teatrale si è diplomata all’Accademia dei Filodrammatici. Nel corso della sua carriera si è dedicata anche alla televisione, al doppiaggio e ha pubblicato diversi libri.

 

 

“La sindrome di Geltrude”

di Lella Costa e Andrea Casoli

(Rizzoli – Pagine 252, € 18,50)