Ricerca Archivio
 
DISCHI - Flavio Giurato: "Il Manuale del Cantautore"

“Il Manuale del Cantautore” è il titolo del nuovo album di Flavio Giurato. L’artista tra il 1978 e 1984, pubblicò tre dischi importanti ed innovativi, rimasti pietre miliari in tutti i manuali della storia della canzone italiana.

Intorno a Giurato e alla sua musica è nato un vero e proprio culto, favorito negli anni dal “passaparola” e alimentato da sporadiche apparizioni in concerto, misurate, imprevedibili, altamente emozionanti, spesso accompagnate da quel suo modo di stare sul palco così unico ed impalpabile. Un culto che è stato documentato da un libro a lui dedicato, “Il Tuffatore”, pubblicato nel 2004 dalla No Reply.

I testi delle canzoni di Giurato trasportano dalla storia recente del nostro Paese, fino al nostro vivere quotidiano e quindi appartengono a tutti.

“Il Manuale Del Cantautore” ci restituisce un autore al meglio delle proprie qualità: la voce intensa, i testi essenziali ma ricchissimi di spunti e contenuti, gli arrangiamenti curati e insoliti. Canzoni di rara originalità per un autore con un’attitudine moderna e originale come pochi.

Nell’album tanti pezzi della nostra storia: si passa dall’omicidio di Pasolini ne “La Giulia Bianca”, alla strage di “Ustica”; da una commossa lettera alla reclusa Silvia Baraldini, alle ripercussioni a Roma dovute alla cessione da parte della Lazio del calciatore Nesta (Il Caso Nesta); dall’occupazione sovietica di “Praga” (vissuta personalmente da un giovane Giurato in trasferta in Cecoslovacchia con la sua squadra di basket), alla splendida “Centocelle” che è tra i pezzi più belli e misteriosi di tutto l’album.

Storie e storia compongono così un breve, ma intenso, viaggio onirico che si mescola a ricordi e fatti di cronaca.

Il disco è stato realizzato in pochi metri quadrati, tra viale delle Milizie e lo Studio 56, poi missato al Suono di Ripetta e masterizzato infine, sempre in Prati, dietro Piazza Strozzi.

Franco Finetti è il fonico (Renato Zero, Baglioni) uno, abita dietro l’angolo di casa di Flavio.

Ritorna anche Piero Fievoli chitarrista storico de Il Tuffatore. Il bassista è Maurizio Galli ed è  lui che ha insegnato a Flavio a suonare anche la batteria .

 

L’esordio discografico di Flavio Giurato risale al 1978, con "Per Futili Motivi", vinile mai ristampato su CD ed attualmente reperibile solo nei negozi e nei siti di rarità per collezionisti. Il disco successivo, "Il Tuffatore"  (1982), fortemente lanciato e sostenuto negli anni Ottanta dalla trasmissione televisiva “Mr. Fantasy” di Carlo Massarini, e "Marco Polo"   (1984) sono stati invece ripubblicati su CD nella collana Urlo della CGD, ma da molti anni non sono più reperibili nei negozi. Nonostante il silenzio discografico durato per quasi venti anni, Flavio Giurato ha continuato a scrivere canzoni e, a volte, a suonare dal vivo per il puro piacere di farlo.

Il suo “culto” ha continuato a diffondersi via Internet, attraverso i siti a lui dedicati, gli MP3 da scaricare online, lo scambio di materiale.

Anche alcune canzoni dell'album “Il manuale del cantautore” erano apparse su Vitaminic nel 2002, disco che finalmente viene dato alle stampe a novembre 2007, edito da Interbeat, distribuito da Egea. (foto di Camillo Corsetti Antonini)