L’ex enfant terrible che alla fine degli anni Settanta ha conquistato l’Europa con l’energia del brano “Super Superman” e la grande carica di simpatia prova ancora a stupire il vecchio pubblico e le nuove generazioni di appassionati di musica leggera con “Papito”, l’album che ha da poco superato le 150 mila copie vendute.
Uscito in Italia l’11 maggio scorso (su etichetta Carosello Records) l’album vanta la partecipazione di molte star del panorama musicale internazionale, comprese due stelle di casa nostra Laura Pausini e la “regina” della musica italiana per eccellenza Mina.
“Papito” è da quindici settimane consecutive ai primi posti nelle classifiche ACNIELSEN e M&D/DISCOPRESS.
Miguel Bosé ha recentemente ottenuto ben tre nomination ai prossimi Grammy Awards, gli oscar della musica latina, che si terranno il prossimo novembre al Mandalay Bay Events Center di Las Vegas. Bosè ha ottenuto le nomination per: Miglior Canzone dell’anno (“Nena” interpretata con Paulina Rubio), Miglior Album dell’anno (“Papito”) e miglior artista maschile dell’anno.
“Papito” si conferma l’album indipendente più acquistato in assoluto.
Il successo italiano di Miguel Bosé segue il largo consenso di pubblico che “Papito” sta ottenendo nel resto del mondo: Triplo Disco di Platino e tredici settimane al primo posto nelle classifiche come disco più venduto in Spagna; Triplo Disco di Platino in Messico, dove è rimasto primo in classifica come disco più venduto per quindici settimane consecutive; Disco d’Oro negli Stati Uniti, con oltre 120.000 copie vendute; Disco di Platino in Cile e Venezuela; Disco d’Oro in Argentina, Colombia ed Ecuador.
“Papito” contiene 16 brani: 14 grandi successi di Bosé riarrangiati e ricantati in duetto con grandissimi interpreti internazionali (tra cui Shakira, Ricky Martin, Michael Stipe, Laura Pausini, Juanes, Paulina Rubio e Julieta Venegas)
In “Papito” Miguel Bosé trasforma quattordici canzoni che appartengono al suo passato discografico e al suo presente per mostrare ciò che ancora deve avvenire. A queste si aggiungono due brani del repertorio di altri artisti ricantati in duetto con Mina (“Agua y Sal”) e Noa (“La Vida Es Bella”).
Tutti gli ospiti che hanno cantato nel disco hanno personalmente scelto i pezzi ai quali regalare la loro voce.
Il disco ha avuto una preparazione lunga e meticolosa: registrato tra New York, Miami, Panama e Madrid, è il risultato di una grande produzione che ha impegnato l’artista italo-spagnolo senza sosta per mesi.
Track list di “Papito”:
1 Morena mia - con Jiulieta Venegas
2 Si tú no vuelves - con Shakira
3 Bambú - con Ricky Martin
4 Nada particular - con Juanes
5 Amante bandido - con Alaska
6 Sevilla - con Amaia Montero
7 Nena - con Paulina Rubio
8 Te amaré - con Laura Pausini
9 Los chicos no lloran - con David Summer
10 Como un lobo - con Bimba Bosé
11 Olvídame tú - con Ivete Sangalo
12 Este mundo va - con Leonor Watling
13 Hay dìas - con Alejandro Sanz
14 Lo que hay es lo que ves - con Michael Stipe
Bonus Tracks:
Agua y sal - con Mina
La vida es bella - con Noa
La vita di Miguel Bosè è iniziata circondata dalla notorietà cominciando dai genitori, l’attrice Italiana Lucia Bosè ed il torero spagnolo Luis Miguel Dominguin.
Nei primi anni ’70, Miguel studiò danza con Lindsay Kemp a Londra, con Martha Graham a Parigi e con Alvin Ailey a New York. Tutto ciò contro la volontà del padre, che non vedeva di buon occhio le inclinazioni musicali di Miguel, anche se, col tempo, il torero sarebbe finito per diventare il suo più fervido ammiratore. Fu a questo punto che Miguel decise di cambiare cognome, da quello di suo padre, Dominguín, a quello della madre, Bosé. Quando si esibì per la prima volta in “Linda” per lo spettacolo televisivo di José María Iñigo (“Esta Noche Fiesta”, 1977), fu evidente che era nata una stella, subito pronta a trasformarsi in un fenomeno di massa. A quei tempi, Miguel era un adolescente dalla bellezza efebica, che il regista Luchino Visconti volle ritrarre offrendogli il ruolo di Tadzio nel film “Morte a Venezia”. Bosé sedusse il pubblico con il suo fascino e la sua fresca ambiguità, capace di commuovere i fan con canzoni come “Mi libertad”, “Anna” o “Super-Superman.
Sono parecchie le tappe artistiche toccate dall’eclettico artista che negli anni ha superato a pieni voti molte prove importanti come quella di attore: molti lo ricorderanno per esempio nell’ottima interpretazione del protagonista di “Tacchi a spillo”, celebre film diretto da Pedro Almodóvar. In Italia è forse uno degli artisti più noti cari al pubblico, non solo per i grandi successi discografici raccolti nel corso della sua lunga e sorprendente carriera, ma anche per la partecipazione ad uno dei primi reality show televisivi, “Operazione Trionfo”, sbarcato nel 2002 sugli schermi italiani, condotto insieme a Rossana Casale, in onda su Italia 1.
Oggi Miguel Bosè è ancora sulla cresta dell’onda riconfermandosi, per l’ennesima volta, un autentico “Super Superman”.